Page 231 - Peccato originale
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la funzione vedo che si fa severo e chiede al monsignore
presente: «Il prete che ha organizzato questa messa ha
portato la busta?». E il monsignore, trattenendo una
risata, di rimando: «Eminenza, sono mortificato, io non so
nulla di nessuna busta».
In che senso?
Per far venire Bertone a dire una messa… non è che il
cardinale viene così, free, a dire una messa, bisogna
pagare; per questo Bertone, senza pudore, cercava la
busta… C’ero io davanti, giuro, e il monsignore si è quasi
messo a ridere.
Ne è sicuro? Cioè sta dicendo che un pastore quando va a
dire messa in una qualunque chiesa…
Anche in Polonia era così. Il mio parroco mi confidava
che il nostro vescovo ausiliario chiedeva più di mille złoty,
che è come lo stipendio medio di una persona, più tutta la
questua. Per dire una messa, per esempio a una Cresima,
c’era una cifra stabilita e poi tutta la questua.
Di che tipo era il rapporto tra i chierichetti del papa e i
monsignori?
Lì i monsignori hanno tutti dei soprannomi, al
femminile soprattutto, per ovvi motivi. Alcuni vanno nelle
discoteche gay travestiti. Tra questi anche alcuni
monsignori a cui noi chierichetti servivamo messa la
mattina. Paolo li ha visti alla Mucca Assassina. Addirittura
con uno si sono anche salutati, tanto che dopo quello si è
avvicinato e lo voleva pagare per il silenzio.
Paolo come commentava queste cose?
L’ha mandato a quel paese, diceva che era una
vergogna. Erano tanti i momenti di imbarazzo. Durante le
prove delle cerimonie pontificie in San Pietro, c’era un
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