Page 10 - Dimagrire con lo zenzero
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Se il corpo è depurato, dimagrire è più facile
Depurare periodicamente l’organismo consumando alimenti dall’azione detossinante, come lo zenzero, è
fondamentale per prevenire pericolose infiammazioni e facilitare anche il dimagrimento. In molte culture antiche,
per esempio, ogni nuovo ciclo vitale o stagionale era accompagnato da una cerimonia di purificazione basata
sul digiuno, su bagni in acqua o nel vapore, oppure sull’osservanza di un periodo di silenzio. Era questo il
modo in cui si alleggerivano il corpo e la mente dalle tossine materiali ed emozionali, liberandoli da quegli
ingorghi che sono all’origine delle infiammazioni, delle malattie e anche del sovrappeso. Un corpo pulito,
infatti, si difende e resta in forma più facilmente. Nei protocolli di disintossicazione, un ruolo di primo piano è
giocato dai cosiddetti “organi emuntori”, i principali responsabili della raccolta e dell’espulsione delle tossine.
Si tratta, nello specifico, delle vie urinarie e della pelle, di stomaco, fegato e intestino, di sangue, linfa e tessuto
connettivo, di bronchi e polmoni. Lo zenzero agisce contemporaneamente su questi importanti organi filtro,
preparando al meglio il terreno per il dimagrimento.
Favorisce lo smaltimento delle scorie epatiche - Lo zenzero, fresco o in polvere, si è
dimostrato estremamente efficace per combattere i problemi digestivi: la sua assunzione
facilita, infatti, il passaggio del contenuto dello stomaco nell’intestino e l’eliminazione degli
scarti con le feci.
La sua azione digestiva, inoltre, si completa attraverso la stimolazione della colecisti e la
regolarizzazione della secrezione della bile, evitando reflussi e gastriti provocati da un
eccesso di acidità, soprattutto dopo un pasto molto ricco di grassi. La bile è una sostanza
indispensabile per l’assorbimento intestinale dei grassi alimentari e delle vitamine
liposolubili ed è il principale veicolo di eliminazione di numerose sostanze tossiche, di
farmaci e colesterolo. Questa viene prodotta dalle cellule epatiche e dalle cellule dei