Page 38 - I dolci napoletani in 300 ricette
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Gli altri dolci di Natale
Adesso presentiamo alcuni classici dolci di Natale caduti un po’ in disuso
negli anni ’90 ma che adesso, grazie anche alle loro caratteristiche, stanno
tornando con prepotenza sulle tavole della festa. Del resto la loro presenza è
considerata di buon auspicio. I mostacciuoli, come indica la stessa etimolo-
gia della parola, nascono dalla lavorazione del mosto cotto ed è per questo
che venivano prevalentemente usati durante il periodo natalizio.
I rococò, venduti insieme ai mostacciuoli, sono il dolce che chiude il pran-
zo delle famiglie napoletane durante la Festa dell’Immacolata e che per que-
sto resta presente sino al nuovo anno. È un biscotto particolarmente duro
quindi può essere ammorbidito bagnandolo nel vermouth, nello spumante,
nel vino bianco o nel Marsala. La sua preparazione più antica risale al 1320
ed è opera delle monache del Real Convento della Maddalena. Il suo nome
così sbarazzino nasce dal termine francese rocaille per via della forma ba-
rocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata.