Page 291 - La cucina del riso
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Molise




               sentito. Nel giorno dell’ascensione di Cristo al cielo, infatti, ai credenti era
               precluso svolgere qualsiasi attività, ad esclusione della necessaria mungitura
               degli animali. Il latte ricavato non veniva “quagliato” ma regalato a parenti
               e conoscenti e anche, con intenti caritatevoli, alle famiglie più povere. Quel
               latte, dunque, era semplicemente bollito con il riso e, almeno per chi se lo
               poteva permettere, aromatizzato con una stecca di cannella. In alcuni paesi
               era alternato con i tagliolini cotti nel latte.
                    Con  il  latte,  dunque,  frutto  di  benevolenza  e  carità,  si  preparava  la
               “giuncata”, candida e fresca per il palato, e un piatto altrettanto semplice
               che non prevedeva particolari elaborazioni; esso era consumato come testi-
               monianza di fede e richiesta di protezione divina sugli uomini, sugli animali
               e sui raccolti. Il riso con il latte veniva regalato come segno di affetto e
               cristiana solidarietà e anche come augurio di buona salute e di prosperi-
               tà. L’aspetto simbolico consisteva nell’identificare il candore del latte e il
               bianco del riso con il chiarore che aveva soffuso l’ascensione di Cristo al
               cielo, che - secondo gli Atti degli Apostoli - fu avvolto da “una nube [che] lo
               sottrasse allo sguardo dei discepoli”. E secondo la stessa fonte, mentre “egli
               se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro” pro-
               mettendo che il Signore sarebbe tornato allo stesso modo in cui era svanito.
               Il radicamento di questa tradizione è fatto risalire a precedenti culti pagani,
               in particolare sannitici, che prevedevano, come propiziazione della rinascita
               della natura e del nuovo raccolto, la congiunzione di cielo e terra.
                    In alcuni comuni, l’offerta del riso con il latte avveniva anche nel gior-
               no della Candelora, assieme ai pani benedetti e ai dolci tipici.



                                riso, lAtte e… Pettegolezzi

                   Fino  ad  una  quarantina  di  anni  fa,   giorno dell’Ascensione da distribuire
                   la  famiglia  sabelli  di  Agnone,  nel-  a tutti i parrocchiani della chiesa di
                   la  persona  di  carlo  sabelli  detto   sant’emidio,  sua  stessa  parrocchia,
                   “ru  Maggiore”,  ricchi  possidenti   ma con l’ordine perentorio di esclu-
                   di  armenti  e  terreni  in  Puglia,  era   dere le famiglie inclini notoriamente
                   avvezza  far  preparare  dal  massaro   al  pettegolezzo  nei  confronti  degli
                   grandi caldai di riso con il latte nel   stessi sabelli.





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