Page 199 - La cucina del riso
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Emilia Romagna






                      RISOTTO ALLA MARINARA
                 Ingredienti: 400 g di riso Vialone nano, 500 g di vongole, 300 g di cozze, 100 g di
                 calamari (o anche seppie), 100 g di gamberi (o mazzancolle), 150 g di passata di
                 pomodoro (non viene utilizzata da chi lo prepara “in bianco”), 1 cipolla (c’è chi usa
                 anche uno spicchio d’aglio), prezzemolo, 2 bicchieri di vino bianco (c’è chi non lo
                 usa), 8 cucchiai di olio extravergine (c’è chi usa in aggiunta un po’ di burro), sale,
                 pepe. In alternativa a cozze, calamari, seppie, gamberi e mazzancolle c’è chi utilizza
                 soltanto cannelli insieme alle vongole.
                 Preparazione:  pulire  cozze  e  vongole  e  farle  aprire  in  un  tegame  con  un  litro
                 d’acqua;  sgusciarle  e  metterle  da  parte  conservando  il  brodo  di  cottura  filtrato;
                 tritare  la  cipolla  e  farla  soffriggere  nell’olio,  aggiungere  le  vongole,  le  cozze,  i
                 calamari e i gamberi. Fare rosolare, quindi bagnare con il vino (4 cucchiai); far
                 evaporare,  aggiungere  la  passata  di  pomodoro,  pepe  e  sale  e  far  cuocere  per  20
                 minuti  a  fuoco  lento.  Pronta  la  salsa,  mettere,  in  un  altro  tegame,  1  cucchiaio
                 di  cipolla  tritata  e  4  cucchiai  di  olio;  far  soffriggere  piano  e  aggiungere  il  riso;
                 farlo tostare e poi bagnarlo con un bicchiere di vino bianco; una volta evapora-
                 to il vino, coprire il riso con il brodo di cottura filtrato, mescolarlo con un cuc-
                 chiaio  di  legno  e  coperchiare. A  metà  cottura  aggiungere  la  salsa,  aggiustare  di
                 sale e pepe e, appena cotto, servirlo con una spolverizzata di prezzemolo tritato.
                 Nel caso di utilizzo, con le vongole, dei soli cannelli, è necessario aprire la loro
                 sacca in acqua corrente per evitare che rimanga sabbia, inoltre il piatto abbisogna
                 di un quantitativo abbondante di sugo per il quale non va usato burro; durante la
                 cottura si consiglia di girare spesso il riso con un mestolo e, prima di servirlo, di
                 tenerlo qualche minuto in padella fuori dal fuoco per farlo legare meglio.




               semplice ed empirica ma che, nel bene o nel male, ha scritto un pezzo di
               storia. Proposto con o senza pomodoro e con alcune varianti nel pesce uti-
               lizzato, il risotto alla marinara mantecato risulta un piatto al tempo stesso
               delicato e molto gustoso ed è diventato, nei ristoranti della riviera romagno-
               la, una delle componenti più importanti di un pasto a base di pesce.
                    Frutto  della  caccia  nelle  Valli  di  Comacchio,  è  la  preparazione  del
               risotto con le folaghe. Poiché hanno un sapore selvatico, aspro e amarogno-
               lo, che non tutti gradiscono, è necessario trattarle, prima di cuocerle. Dopo
               averle scuoiate ed eviscerate, avendo cura che all’interno non resti nulla,



             198                                                   Accademia Italiana della Cucina
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