Page 179 - La cucina del riso
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Friuli-Venezia Giulia




               in istRia


                    La regione giuliana non ebbe mai una propria produzione di questo
               cereale. Il prodotto che qui viene consumato è importato, ieri come oggi,
               dalle regioni del Nord Italia, in particolare dal vicino Veneto. In Istria il
               riso giungeva per mare, durante il dominio della Serenissima. Il consumo
               era più comune lungo la costa e comunque mai eccessivo. Due sono le
               ragioni: il costo elevato che non si confaceva con le paghe e il tenore della
               vita della popolazione che in queste zone era dedita alla pastorizia e al
               bracciantato agricolo, con retribuzioni che non permettevano l’acquisto
               di prodotti costosi; la seconda causa era la scarsità delle vie e di mezzi di
               comunicazione, che rendevano i trasporti difficili e dedicati ai generi di
               prima necessità. Il riso, in effetti, come prodotto di uso raro, veniva servito
               per occasioni speciali, che potevano essere pranzi per festività religiose,
               Pasqua, Natale, battesimi e nozze.
                    Un esempio di menu di Natale comporta l’uso di diverse carni, verze e
               zuppa di riso e fegatelli in un brodo molto “fisso”. In occasione della “maia-
               latura”, seguiva una grande cena detta “cena del porco” che consisteva


































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