Page 132 - La cucina del riso
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Lombardia




                 5/10 minuti, si rovesciano i tortini sul piatto, e si condiscono con una salsa
                 di noci tritate e acciughe, rosolate insieme in olio d’oliva extravergine fino
                 allo scioglimento delle alici.
                     Una torta di riso di matrice emiliana ha trovato consuetudine anche in
                 aree contermini di Lombardia: si cuociono riso e latte, con sale, zucchero,
                 vaniglia, mandorle macinate, sino a formare un composto cremoso; a freddo
                 si aggiungono rossi d’uovo, scorza di limone grattugiata, si incorporano le
                 chiare montate a neve, si versa il tutto in una teglia imburrata e spolveriz-
                 zata di pangrattato e si cuoce in forno finché la torta sia dorata in superficie,
                 spolverizzandola infine con zucchero a velo.



                 RISO E CULTURA


                     La letteratura, oltre al monumento al “risotto patrio” lasciato dal “gran
                 Lombardo” Carlo Emilio Gadda, conserva traccia del minestrone alla milane-
                 se nella sapida prosa di Paolo Monelli (Il ghiottone errante), in un’affettuosa



                       RISOTTO CON I FILETTI DI PESCE PERSICO

                  Ingredienti (per 6 persone): 600 g di filetti di pesce persico, 550 g di riso Carnaroli,
                  200 g di burro, 10 foglie di salvia, 30 g di farina, sale.
                  Preparazione: mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e quando
                  bolle buttarvi il riso. Cuocere per circa 20 minuti. Nel frattempo mettere in un tegame
                  la metà del burro e della salvia e, a fiamma bassa, fonderlo lentamente fino a farlo
                  diventare scuro. Infarinare i filetti di persico e disporli uno alla volta in un capace
                  tegame in cui si è fatto sciogliere il burro rimasto, insaporito con la rimanente salvia.
                  Friggerli per tre-quattro minuti, salandoli poco da entrambe le parti, fino a farli dorare.
                  Scolare il riso, adagiarlo sopra un piatto di portata caldo e irrorarlo con il burro scuro
                  e la salvia croccante. Disporvi sopra i filetti ben dorati e servire. Varianti: una per i
                  filetti, che possono essere impanati con uovo e pangrattato; l’altra per il riso, che può
                  essere un risotto con soffritto di burro e cipolla e brodo vegetale. In questo caso, per il
                  risotto sono sufficienti 50 g di burro: i restanti 150 g verranno usati per saltare i filetti
                  impanati, perché così preparati assorbono più condimento.




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