Page 73 - 10 minerali preziosi per la tua salute
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Iodio
avere defi cit di questo elemento, cioè a soffrire di ipotiroidismo,
ci possono essere conseguenze gravi sull’organismo, con danni
a carico del sistema nervoso centrale e periferico, per il cui
sviluppo gli ormoni tiroidei sono essenziali.
La mancanza di iodio può avere come conseguenza un induri-
mento delle arterie, obesità, metabolismo lento, reazioni men-
tali rallentate, capelli secchi, polso accelerato, palpitazioni,
tremori, nervosismo, tensione e irritabilità.
Più a rischio le donne e i lattanti - L’ipotiroidismo
può essere riscontrato nell’8-10% della popolazione in genera-
le, ma oltre i 75 anni può colpire 1 donna su 5. Resta spesso
non diagnosticato perché lieve e si manifesta con sintomi sfu-
mati. L’ipotiroidismo è particolarmente pericolose per le don-
ne in gravidanza o che allattano, così come per i bambini con
meno di 3 anni. Questo perché una grave carenza di iodio che
si verifi ca durante lo sviluppo del feto e del neonato può por-
tare a danni irreversibili del cervello e del sistema nervoso cen-
trale. La carenza di iodio nelle donne in età fertile si rifl ette in
modo notevole sulle facoltà riproduttive e sull’andamento del-
la gravidanza: può provocare infertilità, aumento del numero
di aborti, anomalie congenite del neonato. L’unico mezzo per
evitare questi rischi è seguire una dieta adeguata, ricca di iodio,
oppure far fronte alla carenza attraverso integratori. Nei bam-
bini e negli adolescenti il defi cit di iodio può provocare ritardo
nella crescita, danni alle funzioni mentali e ipotiroidismo. Con
l’assunzione di iodio in quantità adeguata i disturbi si possono
curare. La carenza di iodio può essere causata da certi compo-
nenti presenti in alcuni cibi crudi, come i cavoli e le noci, che
possono interferire con l’utilizzo dello iodio nella produzione
dell’ormone tiroideo. Questo accade però solo se si ingeriscono
quantità eccessive di questi cibi crudi e se contemporaneamen-
te l’assunzione di iodio è insuffi ciente.
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