Page 128 - Primi poemetti
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IX
Quando tu sei venuta, o rondinella,
t’hanno pur salutata le campane;
ti venne incontro il nonno con l’ombrella,
ti s’è strusciato alle gambine il cane.
Pioveva; ma tu, bimba, eri coperta;
trovasti in casa il latte caldo e il pane.
Il tuo nonno ansimava su per l’erta,
la tua nonna pregava al focolare.
Brutta la casa, sì, ma era aperta,
o mia figliuola nata in oltremare!
X
Ha la pena da parte, oggi, e la vita
gli sente, e il capo, alla tua nonna, e il cuore;
e siede al focolare infreddolita.
Ieri si colse malva ed erbe more.
Oggi sta peggio. Ha due rosette rosse,
che non le ha fatte il fuoco che rimuore.
Molly, tu vieni e guardi. Ecco, ha la tosse
che avevi tu. Tosse ogni tanto un po’.
Sta lì nel canto come non ci fosse.
E non tesse e non fila. Oggi non può.
XI
Ha tessuto e filato, anche ha zappato,
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