Page 47 - Lo scarabeo d'oro
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enigma di questa specie che poi l’ingegno umano con
l’applicazione necessaria non riesca a spiegare. Infatti,
una volta riuscito a stabilire una serie di caratteri leggi-
bili, detti poco peso alla mera difficoltà di svilupparne il
significato.
«Nel caso presente, – come in ogni caso di scrittura
segreta, – il primo quesito da sciogliere è la lingua della
cifra; giacché i principi di soluzione, segnatamente in
quanto si tratti delle cifre piú semplici, dipendono, e ne
sono modificati, dal genio dell’idioma. In generale, non
c’è altra strada che esperimentare successivamente (diri-
gendosi secondo le probabilità) tutte le lingue che si co-
noscono, fino a tanto che si sia trovata la buona. Ma nel-
la cifra che abbiamo davanti a noi, ogni difficoltà in pro-
posito era risolta dalla firma. Il gioco di parole sulla pa-
rola Kidd non si può fare che in inglese. Senza questa
circostanza avrei incominciato i miei tentativi dallo spa-
gnolo e dal francese, come le lingue nelle quali un pirata
dei mari spagnoli avrebbe naturalmente scritto un segre-
to di tal natura. Ma, date le circostanze, era da presume-
re che il crittogramma fosse in inglese.
«Osservate come fra le varie parole non esiste divi-
sione: se vi fossero state divisioni la soluzione sarebbe
stata relativamente facile. In simile caso avrei comincia-
to con un confronto e un’analisi delle parole piú brevi e
se avessi trovato, come è piú probabile, una parola d’u-
3
na sola lettera (“a”, per esempio, o “I”) avrei ritenuto la
3 Parole che in inglese rispettivamente significano «uno» o
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