Page 24 - Ligeia
P. 24

Fu
              Fu allora che intesi distintamente un lieve rumore di allora che intesi distintamente un lieve rumore di
           passi sul tappeto e vicino al letto; e un secondo dopo,assi sul tappeto e vicino al letto; e un secondo dopo,
           p
           mentre Rowena portava il vino alle labbra, vidi, se nonentre Rowena portava il vino alle labbra, vidi, se non
           m
           ho sognato di vederlo, cadere nel bicchiere, come da sognato di vederlo, cadere nel bicchiere, come da
           ho
           u
           un’invisibile sorgente sospesa nell’atmosfera della stan-n’invisibile sorgente sospesa nell’atmosfera della stan-
           za,
           za, tre o quattro grosse gocciole di un fluido brillante, tre o quattro grosse gocciole di un fluido brillante,
           color
           color di rubino. Se io lo vidi, Rowena non lo vide. Essa di rubino. Se io lo vidi, Rowena non lo vide. Essa
           bevve il vino senza esitare e io mi guardai bene di par-evve il vino senza esitare e io mi guardai bene di par-
           b
           l larle d’una circostanza, che, dopo tutto, doveva esserearle d’una circostanza, che, dopo tutto, doveva essere
           soltanto la suggestione di una vivida immaginazione la suggestione di una vivida immaginazione
           soltanto
           resa   morbosamente  attiva   dai  terrori   di  mia  moglie,esa   morbosamente  attiva   dai  terrori   di  mia  moglie,
           r
           d
           dall’azione dell’oppio e dall’ora.all’azione dell’oppio e dall’ora.
              Non pos
              Non posso tuttavia nascondere a me stesso che, subitoso tuttavia nascondere a me stesso che, subito
           dopo la caduta di quelle gocce di rubino, un rapido peg- la caduta di quelle gocce di rubino, un rapido peg-
           dopo
           gioramento si dimostrò nelle condizioni di mia moglie,ioramento si dimostrò nelle condizioni di mia moglie,
           g
           al
           al punto che, la terza notte appresso, le mani dei servi punto che, la terza notte appresso, le mani dei servi
           preparavano il suo corpo per la tomba, e la quarta notteeparavano il suo corpo per la tomba, e la quarta notte
           pr
           io
           io vegliavo, solo, la sua salma avviluppata nel lenzuolo vegliavo, solo, la sua salma avviluppata nel lenzuolo
           m
           mortuario, nella fantastica stanza che l’aveva accoltaortuario, nella fantastica stanza che l’aveva accolta
           g
           giovane sposa. Bizzarre visioni prodotte dall’oppio siiovane sposa. Bizzarre visioni prodotte dall’oppio si
           agi
           agitavano come ombre davanti a me. Posavo lo sguardotavano come ombre davanti a me. Posavo lo sguardo
           inquieto sui sarcofaghi agli angoli della stanza, sullenquieto sui sarcofaghi agli angoli della stanza, sulle
           i
           m
           mobili   figure   del   parato   e   sul   serpeggiamento   delleobili   figure   del   parato   e   sul   serpeggiamento   delle
           f
           fiamme multicolori della lampada. Poi, nel richiamareiamme multicolori della lampada. Poi, nel richiamare
           alla mente le circostanze di un’altra notte, il mio sguar- mente le circostanze di un’altra notte, il mio sguar-
           alla
           do cadde sul punto sotto il riflesso dell’incensiere dove cadde sul punto sotto il riflesso dell’incensiere dove
           do
           avevo viste le lievi tracce di un’ombr
           avevo viste le lievi tracce di un’ombra.a.
              L
              L’ombra, comunque, non c’era più, e respirando con’ombra, comunque, non c’era più, e respirando con
           maggior libertà portai gli occhi sulla pallida e rigida fi-aggior libertà portai gli occhi sulla pallida e rigida fi-
           m

                                          24
                                          24
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29