Page 21 - Ligeia
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ai colpevoli sogni dei monaci. L’effetto fantasmagorico colpevoli sogni dei monaci. L’effetto fantasmagorico
           ai
           era alquanto accresciuto da una forte corrente d’aria ar- alquanto accresciuto da una forte corrente d’aria ar-
           era
           t tificialmente introdotta sotto la stoffa che dava al tuttoificialmente introdotta sotto la stoffa che dava al tutto
           una paurosa e inquietante animazione.osa e inquietante animazione.
           una paur
              Tale era la dimora, tale era la camera nuziale dove,ale era la dimora, tale era la camera nuziale dove,
              T
           con la signora di Tremaine, passai le lunghe ore del pri- la signora di Tremaine, passai le lunghe ore del pri-
           con
           mo
           mo mese del nostro matrimonio; le passai senza troppa mese del nostro matrimonio; le passai senza troppa
           i inquietudine. Non potevo dissimularmi che mia moglienquietudine. Non potevo dissimularmi che mia moglie
           temeva il mio terribile umore, che cercava di evitarmi eemeva il mio terribile umore, che cercava di evitarmi e
           t
           non mi voleva molto bene ma ciò mi faceva piuttosto mi voleva molto bene ma ciò mi faceva piuttosto
           non
           p
           piacere. Io la odiavo di un odio più infernale che umano.iacere. Io la odiavo di un odio più infernale che umano.
           Oh, con quale intensità di dolore! La mia mente tornava con quale intensità di dolore! La mia mente tornava
           Oh,
           sempre a Ligeia, l’adorata, l’augusta, la bella, la morta. a Ligeia, l’adorata, l’augusta, la bella, la morta.
           sempre
           Mi inebriavo dei ricordi della sua purezza, della sua sa- inebriavo dei ricordi della sua purezza, della sua sa-
           Mi
           pi
           pienza, della sua eterea natura, del suo amore appassio-enza, della sua eterea natura, del suo amore appassio-
           n
           nato, idolatra. Ora il mio spirito ardeva interamente e li-ato, idolatra. Ora il mio spirito ardeva interamente e li-
           beramente di una fiamma più ardente di quanto non fos-amente di una fiamma più ardente di quanto non fos-
           ber
           se stata la sua. Nell’eccitamento dei miei sogni d’oppio stata la sua. Nell’eccitamento dei miei sogni d’oppio
           se
           (poiché ero abitualmente sotto l’impero di quella droga)poiché ero abitualmente sotto l’impero di quella droga)
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           chiamavo ad alta voce il suo nome nel silenzio dellaamavo ad alta voce il suo nome nel silenzio della
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           notte, e negli ombrosi recessi delle valli di giorno, comete, e negli ombrosi recessi delle valli di giorno, come
           se col selvaggio desiderio, con la solenne passione, con col selvaggio desiderio, con la solenne passione, con
           se
           l l’ardore divorante della mia nostalgia, avessi potuto ri-’ardore divorante della mia nostalgia, avessi potuto ri-
           suscitarla alle vie che essa aveva abbandonate, comeitarla alle vie che essa aveva abbandonate, come
           susc
           poteva essere per sempre, sulla nostra terra.oteva essere per sempre, sulla nostra terra.
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              Verso il principio del secondo mese del nostro matri-erso il principio del secondo mese del nostro matri-
           monio, lady Rowena fu presa da un male improvviso dalonio, lady Rowena fu presa da un male improvviso dal
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           quale non si riebbe che molto lentamente. La febbre cheuale non si riebbe che molto lentamente. La febbre che
           la consumava, rendeva penose le sue notti, e, nel turba- consumava, rendeva penose le sue notti, e, nel turba-
           la

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