Page 27 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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quartiere di una città da incubo. Gli stessi suoi pensieri, per di
            più, erano fra i più tetri; e nel lanciare un'occhiata al compagno
            di viaggio, si rese conto di provare un po' di quel terrore della
            legge, e dei suoi funzionari, che a volte può prendere anche i
            più onesti.
            Quando la vettura si fermò davanti all'indirizzo indicato, la
            nebbia si sollevò un pochino e gli mostrò una strada sporca,
            uno spaccio di gin, una trattoria francese d'infimo ordine, una
            rivendita al minuto di articoli da un "penny" e di ortaggi da
            due, tanti bambini cenciosi accalcati sulle soglie e tante donne
            di   tante   nazionalità   diverse   che,   con   le   chiavi   in   mano,
            uscivano a farsi il cicchetto mattutino; e un attimo dopo la
            nebbia, scura come terra d'ombra, tornava ad installarsi sulla
            zona, isolandola dall'ambiente canagliesco. Era quella la casa
            del   beniamino   di   Henry  Jekyll,   dell'erede   di   un   quarto   di
            milione di sterline.
            Una vecchia dalla faccia color avorio e dai capelli d'argento
            aprì   la   porta.   Aveva   un'espressione   cattiva,   levigata
            dall'ipocrisia, ma i suoi modi erano perfetti. Disse che sì, quella
            era l'abitazione del signor Hyde, ma lui non si trovava in casa;
            quella notte era rientrato molto tardi, ma era uscito di nuovo
            dopo neanche un'ora; in questo non c'era niente di strano: le sue
            abitudini   erano   molto   irregolari   ed   era   sempre   assente;   ad
            esempio erano quasi due mesi che lei non lo vedeva, fino a ieri.
            -   Benissimo,   dunque,   vorremmo   dare   un'occhiata   alle   sue
            stanze - disse l'avvocato; e come la donna si mise a protestare
            che non era possibile: - Sarà bene dirvi chi è questa persona
            aggiunse.- E' l'ispettore Newcomen di Scotland Yard.
            Un lampo di gioia disgustosa apparve sulla faccia della donna.
            - Ah!
            - fece -. Così si trova nei guai! Cosa ha fatto?
            Il signor Utterson e l'ispettore si scambiarono un'occhiata. Non
            sembra sia un tipo molto benvoluto - osservò il secondo -. E
            ora, brava donna, lasciate che questo signore e io diamo uno
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