Page 25 - Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde
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da passeggio con il quale giocherellava, ma non rispose mai
            neppure una parola e sembrava ascoltare con impazienza a
            fatica   trattenuta.   E   poi,   improvvisamente,   scoppiò   in   un
            furibondo accesso d'ira pestando il piede in terra, agitando il
            bastone   e   comportandosi   (stando   alla   descrizione   della
            domestica) come un pazzo. L'anziano signore fece un passo
            indietro, con aria molto sorpresa e un po' risentita: e allora il
            signor Hyde, rompendo ogni freno, lo abbatté con una mazzata.
            Un   attimo   dopo,   con   furia   scimmiesca,   si   avventava   sulla
            vittima calpestandola e assestandole una gragnuola di colpi,
            sotto   i   quali   si   sentivano   le   ossa   scricchiolare   e   il   corpo
            rimbalzare sul selciato. A quella vista, a quei suoni orribili, la
            domestica svenne.
            Erano   le   due   quando   riprese   i   sensi   e   chiamò   la   polizia.
            L'assassino aveva avuto tutto il tempo di sparire; ma la vittima
            era lì, in mezzo al vicolo, incredibilmente sfigurata. Il bastone
            con il quale era stato compiuto il misfatto, benché fosse di un
            legno raro, molto solido e pesante, si era rotto in due sotto la
            furia di quella insensata crudeltà; e uno dei due pezzi era
            rotolato nel vicino rigagnolo, mentre l'altro, sicuramente, era
            stato portato via dall'assassino. Sul corpo della vittima vennero
            rinvenuti   un   portamonete   e   un   orologio   d'oro,   ma   niente
            biglietti da visita o documenti, tranne una busta sigillata e
            affrancata, che l'uomo probabilmente stava portando alla posta
            e che aveva il nome e l'indirizzo del signor Utterson.
            La busta fu recapitata all'avvocato il mattino seguente, prima
            ancora che si fosse alzato; e non appena egli la ebbe sotto gli
            occhi e fu informato degli avvenimenti, sbottò in una solenne
            imprecazione. "Non dirò niente finché non avrò visto il corpo",
            disse, "può essere una cosa molto seria. Abbiate la gentilezza di
            aspettare che mi vesta". E con la stessa aria di gravità consumò
            alla svelta la colazione e si affrettò al posto di polizia dove il
            cadavere era stato trasportato.
            Appena entrato nella cella egli annuì.
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