Page 322 - Jane Eyre
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PARTE SECONDA




                                 CAPITOLO I.


              Che cosa strana sono mai i presentimenti, le simpatie
           e anche i presagi! Tutti insieme formano un mistero di
           cui l'uomo non ha peranco trovata la chiave.
              Non ho mai riso dei presentimenti in vita mia, perché
           ne ho avuto certuni stranissimi. Credo che le simpatie
           esistano e si manifestino fra parenti assenti da lungo
           tempo ed estranei fra loro, affermando, nonostante la di-
           stanza, l'unità della sorgente da cui ognuno di essi deri-
           va.
              I presagi poi potrebbero essere simpatie fra la natura
           e l'uomo.
              Quando avevo sei anni udii Bessie Leaven, che dice-
           va a Marta Abbot di aver sognato un bimbo e che quel
           sogno era presagio di disgrazia per lei o per i suoi.
              Questa credenza sarebbesi probabilmente cancellata
           dal mio pensiero, senza una circostanza che ve la fissò
           indelebilmente: Bessie il giorno dopo fu chiamata al ca-
           pezzale della sua sorellina morente.
              Da qualche giorno pensavo sempre a quel fatto, per-
           ché da una settimana avevo sognato ogni notte un bim-



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