Page 135 - Oriana Fallaci - Solo io posso scrivere la mia storia
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Io penso che [Insciallah, N.d.R.] sia il libro della maturità, nel quale ho cercato di
mettere e credo di avere messo tutto ciò che a questo punto della mia vita credo di
avere capito sugli esseri umani, sugli uomini, sul loro bene, sul male, sulla loro
intelligenza, la loro cretineria, il coraggio, l’enigma, come dice il professore. È
anche un libro che esorcizza la morte. Io odio la morte. Non si può amare la vita
come la amo io. Io mi diverto a vivere, mi piace vivere. Sono contenta di essere
nata. Anche quando sono infelice penso che essere nata è meglio del nulla. E devo
rifarmi ancora una volta ad Anna Magnani che un giorno mi disse: «Oriana, è così
ingiusto morire dal momento che siamo nati», e questo libro, attraverso Angelo che
cerca la formula della vita da opporre alla formula della morte, attraverso Ninetto
che ha già trovato la formula della vita, attraverso tutti quanti, perché tutti cercano la
vita e si battono per sopravvivere, esorcizzo la morte. Pretendo di sostenere che la
morte non esiste. 25