Page 443 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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dall’apatia, dall’inerzia, dall’indi erenza. Ci crederanno sì agli annunci di
Saad al-Faqih e agli espliciti, chiari, precisi avvertimenti pronunciati da
Bin Laden and Company. Eviteranno di prendere i treni della sotterranea.
Si sposteranno in automobile o in bicicletta. (Ma Theo van Gogh fu
ammazzato mentre si spostava in bicicletta.) Attenueranno il buonismo o
il servilismo.
Si deranno un po’ meno del clandestino che gli vende la droga o gli
pulisce la casa.
Saranno meno cordiali col manovale che sventolando il permesso di
soggiorno a erma di voler diventare come loro ma intanto fracassa di
botte la moglie, le mogli, e uccide la glia in blue jeans. Rinunceranno
anche alle litanie sui Viaggi della Speranza, e forse realizzeranno che per
non perdere la Libertà a volte bisogna sacri care un po’ di libertà. Che
l’autodifesa è legittima difesa e la legittima difesa non è una barbarie.
Forse grideranno addirittura che la Fallaci aveva ragione, che non
meritava d’essere trattata come una delinquente. Ma poi riprenderanno a
trattarmi come una delinquente.
A darmi di retrograda xenofoba razzista eccetera. E quando l’attacco
verrà, udiremo le consuete scemenze. Colpa-degli-americani, colpa-di-
Bush.
* * *
Quando verrà, come avverrà quell’attacco? Oddio, detesto fare la
Cassandra. La profetessa. Non sono una Cassandra, non sono una
profetessa. Sono soltanto un cittadino che ragiona e ragionando prevede
cose che secondo logica accadranno. Ma che ogni volta spera di sbagliarsi
e, quando accadono, si maledice per non aver sbagliato. Tuttavia riguardo