Page 334 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam

In questa guerra la macchina militare non mi ha impressionato. Avendo

conosciuto così bene e così a lungo la guerra nel Vietnam posso dire che la
potenza non era da meno.
Da un punto di vista tecnologico la potenza bellica non era a atto
male, ovviamente ora è più ra nata, più esasperata, più da «guerre
stellari». Ciò che, più mi ha fatto impressione in questa guerra, a parte la

sua inaccessibilità, è lo scenario di questa guerra. Io ho sempre seguito
delle guerre con gli alberi, con le colline, con il verde, con la gente; qui
c’è invece una guerra nel deserto brutto, giallo, senza destra e sinistra,

senza avanti e dietro, disumano. Questo mare di sabbia dove è impossibile
nascondersi, dove è impossibile scappare, è un’altra cosa.
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* Dopo quaranta giorni di o ensiva aerea, la guerra del Golfo si è
trasferita sul terreno. Al termine della prima giornata di operazioni il

capo dei servizi esteri del «Corriere della Sera», Livio Caputo, ha
registrato questa telefonata con Oriana Fallaci che venne poi pubblicata il
25 febbraio 1991.