Page 331 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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altri d’altronde, non credevo che nelle prime dieci ore gli alleati facessero
ben 5.500 prigionieri. Sono tanti, sono tantissimi. Soprattutto mi
sorprende perché gli iracheni hanno dimostrato nella guerra contro gli
iraniani di essere molto bravi nella difesa, di battersi bene nella guerra di
posizione. Naturalmente era un avversario ben diverso, però era un
avversario abbastanza temibile. Non posso neanche dimenticare quello
che disse Aziz all’inizio della guerra e cioè che gli alleati ne avrebbero
viste di brutte perché non erano preparati alla guerra nel deserto. E
aggiunse: noi nel deserto ci viviamo, lo conosciamo, gli americani no.
Tu quindi pensi che la tattica di bombardare per quasi quaranta giorni prima
di attaccare a terra abbia fatto la differenza, sia stata l’elemento decisivo.
È stato l’elemento decisivo. Ha funzionato la strategia di Schwarzkopf
che poi è la vecchia strategia degli americani. Non era riuscita altrettanto
bene in Vietnam, ma questa è una storia superata. Ma adesso scusami
perché sta suonando di nuovo l’allarme… Maledizione, qui bisogna
mettersi la maschera anti gas… Mi senti con la maschera addosso?
Temo di no, interrompiamo un momento.
Ecco adesso è nito l’allarme. Sembra che i Patriot abbiano fatto di
nuovo il loro dovere. Possiamo riprendere.
Prendendo spunto dall’attacco che può sempre essere chimico, non ti sembra
che da parte degli iracheni, mentre c’è poca resistenza, c’è invece un
accanimento del tutto insolito nella distruzione di quanto rimane del Kuwait e
nella persecuzione della popolazione?
La storia degli Scud che continuano a essere lanciati su Riad e Dhahran
(ora su Riad, ieri notte su Dhahran) mi sembra estremamente
signi cativa: è la disperazione! Vuol dire che gli iracheni sono ridotti
talmente allo stremo che si abbandonano a dei gesti di inutile crudeltà e
ferocia che ai nostri occhi sembrano inutili; è il cane morente che cerca di
azzannarti con rabbia. Ciò che sta succedendo ora nel Kuwait è un
lanciare gli Scud moltiplicato per un milione. È il cane arrabbiato e
morente che cerca di vendicarsi come può. Non dimentichiamo che
Saddam Hussein, parlando alla radio, ha lanciato l’ordine «uccidere,
uccidere, uccidere senza pietà». I kuwaitiani raccontano che mentre gli
americani avanzano (sembra che si siano davvero paracadutati a sud di
Kuwait City) gli iracheni continuano ad ammazzare la gente, a rastrellare