Page 299 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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su di noi? Non abbiamo quindi il diritto di preoccuparcene? Preoccuparsi
non signi ca mica voler conquistare la Turchia, l’Iran, il Pakistan, il Golfo
Persico, l’Africa centrale e del nord!
Generale Sharon, ma chi è il suo vero nemico? Arafat o l’Unione Sovietica?
Miss Fallaci, si metta in testa che senza l’aiuto dell’Unione Sovietica i
paesi arabi non avrebbero fatto la guerra a Israele nel 1948. Si
scatenarono contro di noi perché alle spalle avevano l’Unione Sovietica,
militarmente e politicamente. Quanto all’OLP, esso è sostenuto
dall’Unione Sovietica perché l’Unione Sovietica ha capito benissimo che
nell’era atomica il terrorismo è l’unico modo per fare la guerra senza
rischiare il con itto nucleare. Per sviluppare il suo espansionismo
l’Unione Sovietica ha bisogno dell’OLP, di Arafat. E se lei replica che
Arafat non è comunista, io le rispondo: ai sovietici che importa? A loro
importa soltanto che egli sia uno strumento del gioco, che rimanga nelle
loro mani. È forse comunista la Siria? No, eppure l’Unione Sovietica ha
dato alla Siria milleduecento carri armati, centinaia di pezzi di artiglieria,
numerosi e modernissimi jet. È forse comunista la Libia? No, eppure
l’Unione Sovietica ha dato alla Libia millenovecento carri armati,
artiglieria, jet. Tutti parlano degli americani, delle armi americane. Le
assicuro che le armi distribuite dall’Unione Sovietica in questa parte del
mondo superano mostruosamente quelle che Israele compra dagli
americani.
Sì, ci credo, ma torniamo al Libano.
Non vogliamo neanche un centimetro quadrato del Libano!
Neanche al sud, nella regione del Litani? Cito il Litani perché nel 1955,
come lei ben sa, Ben Gurion aveva un piano, poi perfezionato da Moshe
Dayan, secondo il quale Israele avrebbe dovuto invadere il Libano, comprarsi
un libanese maronita per farlo eleggere presidente, instaurare un regime
cristiano, farselo alleato, e in ne ritirarsi annettendo la regione del ume
Litani.
Guardi, vi sono due correnti di sionismo: quella politica di Weizmann e
quella pratica di Ben Gurion, Golda Meir, Moshe Dayan, la vecchia
generazione insomma. Infatti se interroga mia madre che a ottantadue
anni vive sola nella sua fattoria coltivando avocados, scopre che crede
nell’azione e basta. Io però appartengo alla corrente politica, cioè alla