Page 304 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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odio dagli uomini che sono stati cacciati, strappati alle loro famiglie, sparpagliati
in otto paesi diversi. E d’ora innanzi il terrorismo si abbatterà ovunque, più
cieco di sempre, più ottuso di sempre. Sono uomini molto arrabbiati quelli che
lei crede d’avere scon tto. E tutt’altro che rassegnati. Arafat ha appena detto
che la lotta continuerà come prima.
Io non parlerei di queste ipotetiche, disastrose eventualità. Intatti non
credo che nei paesi dove sono stati accolti essi potranno fare ciò che
facevano a Beirut. Sia in Siria che in Egitto che in Giordania non ci sono
riusciti, nora, anzi sono stati tenuti lontani dai con ni con Israele, e in
nessuno di quegli otto paesi esiste un governo disposto a farsi travolgere
come a Beirut. Senza contare che, in un caso simile, noi non ce ne
staremmo con le mani in mano. Arafat ha detto che continuerà come
prima? Al posto suo non ci proverei nemmeno. Gli ho regalato la vita, a
quegli assassini. Sono vivi perché io ho scelto di lasciarli vivi. Ma tanta
fortuna non costituisce a atto una garanzia per il futuro. Guai a loro se
riprenderanno le loro attività sanguinose, anche in paesi lontani da
Israele. Guai a loro.
E i quattro milioni di palestinesi che non appartengono all’OLP, che vivono
sparsi per il mondo oppure ammucchiati nelle capanne di latta e in tuguri di
cemento dei cosiddetti campi in Siria, in Libano, nella West Bank, a Gaza? Che
cosa vuol farne di loro, di questi nuovi ebrei della terra, condannati a vagare in
una diaspora crudele come quella che voi avete so erto? Possibile che proprio
voi non comprendiate la loro tragedia? Possibile che proprio voi non vogliate
ammettere il loro bisogno di avere una casa, il loro diritto ad avere una patria?
Ma la patria ce l’hanno. È la Palestina che ora si chiama Giordania,
anzi Transgiordania.
La Giordania di re Hussein?
Certo. Senta, io ci penso da dodici anni e, più ci penso, più concludo
che la soluzione può essere soltanto quella. Lo dicevo anche a Sadat. Mi
spiego. Fino al 1922 la terra d’Israele, che gli inglesi chiamavano
Palestina, si componeva di due parti: la Cisgiordania che voi definite West
Bank, e cioè la terra che si estende dal ume Giordano al Mediterraneo, e
la Transgiordania cioè la terra che Churchill dette al padre di Hussein per
sistemare il regno ascemita. In Transgiordania il settanta per cento della
popolazione è composta da palestinesi, la maggioranza dei membri del
Parlamento sono palestinesi, quasi tutti i ministri e i primi ministri sono