Page 298 - Oriana Fallaci - Le radici dell'odio. La mia verità sull'Islam
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reagire quando ce n’è bisogno.
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Generale Sharon, a volte nasce il sospetto che anziché di sicurezza, difesa, si
tratti di ambizioni molto ambiziose. Dico così pensando al discorso che lei
scrisse per la conferenza dell’Institute of Strategic Studies tenuta nel dicembre
scorso a Tel Aviv. E in questo discorso, partendo dal problema
dell’espansionismo sovietico e descrivendo la sfera degli interessi strategici
israeliani, lei dice che tali interessi non «si limitano ai paesi arabi del Medio
Oriente, al Mediterraneo, al Mar Rosso.
Sicché, per ragioni di sicurezza, negli anni Ottanta essi devono allargarsi e
includere paesi come la Turchia, l’Iran, il Pakistan, nonché regioni come il
Golfo Persico e l’Africa. Particolarmente i paesi dell’Africa centrale e del nord».
Raggelante.
Uhm! Vedo che s’è preparata bene. Il fatto è che Israele è un paese
molto particolare. E per motivi particolari, che poi si riassumono nelle
persecuzioni, deve a rontare problemi globali di sicurezza globale. Tali
problemi sono racchiusi in tre circoli.
Primo circolo, il terrorismo palestinese. Secondo circolo, il confronto coi
paesi arabi che a tutt’oggi ci oppongono tredicimila carri armati. Terzo
circolo, l’espansionismo sovietico che per molti anni è andato
allargandosi in Medio Oriente e in Africa. Il punto è come difendere il
nostro diritto a esistere in quei tre circoli senza diventare la Prussia del
Medio Oriente, come dice lei.
Ma chi vi minaccia in Africa, in Turchia, in Iran, in Pakistan? E a che cosa
mirate in realtà? Non capisco. Io non vorrei che l’invasione del Libano fosse
l’inizio di una operazione più vasta che non si fermerà a atto in Libano. Non
vorrei che la cacciata dell’OLP da Beirut facesse parte di un piano più
complicato, diciamo napoleonico.
La risposta è no. De nitivamente no. Lei parla come se volessimo
occupare i territori dove abbiamo interessi strategici. Parla come i turchi
quando ci accusano di includere la Turchia nella sfera dei nostri interessi
strategici perché vogliamo invaderli. La faccenda è ben diversa e gliela
spiego con una domanda. Se i russi arrivassero alle spiagge del Golfo
Persico, ciò riguarderebbe o no la posizione strategica di Israele? Se i russi
assumessero il controllo delle risorse petrolifere nel Golfo Persico, ciò
toccherebbe o no la sfera dei nostri interessi strategici? Se la Turchia
diventasse un paese controllato dai sovietici, ciò avrebbe o no un e etto