Page 190 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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Lei come reagì alla vittoria?
Mi divertii molto. Mi divertii tanto. Anzitutto grazie ai giornali
che si auguravano disperatamente la sconfitta di Bush e che a
forza di augurarsela finirono col crederci. Non ragionarono, e
aggrappandosi ai poli Politically Correct uscirono con la notizia
che Kerry stava vincendo. Corriere della Sera incluso. In mezza
Italia il Corriere uscì con la notizia che Kerry stava vincendo
anche in Florida e Ohio, i due Stati che chissà perché la
imbroccano sempre. Votano sempre per il candidato che
vincerà. Questo senza contare la ormai celeberrima figuraccia
del Manifesto che a tutta pagina pubblicò il beffardo titolo
«Good Morning America» e la fotografia di Kerry con le dita
divaricate in segno di vittoria. Soltanto il Foglio fece una
splendida figura. Ben sapendo che la fortuna aiuta gli audaci, e
sia pur pubblicando la fotografia del Chicago Tribune che nel
1947 aveva attribuito a Truman la sconfitta di Dewey, ebbe il
coraggio di stampare la notizia della vittoria prima che lo stesso
Bush ne venisse informato... La seconda parte del divertimento
mi venne dai politici del Centro-Sinistra che avevano auspicato
con irrefrenabile ardore la vittoria di Kerry, sicché dopo la
vittoria di Bush non sapevano come salvare la faccia. E grazie a
loro la risata più gioiosa me la strappò il povero Mortadella che
di Bush aveva sempre detto peste e corna e contumelie.
«Sarebbe una tragedia se vincesse lui! Una tra-ge-dia!». Ma poi
fu il primo a congratularsi, a fargli lunghissimi inchini: «Mi
complimento vivamente col presidente Bush per la sua
riconferma in elezioni né facili né scontate. Il presidente Bush
ha governato il paese nel momento più drammatico (sic) della
sua Storia facendo fronte al drammatico (sic) attacco del
terrorismo...». (E via, naturalmente, la parola «islamico»).
Quanto a Kerry, ecco: una risatina se la sarebbe meritata. Se
non altro, come punizione di ciò che aveva detto sui nostri
soldati parlando dell'Iraq. Aveva detto:
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