Page 189 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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Ad esempio nelle sterminate pianure dove il grano si semina
con l'aereo ma il contadino che semina il grano con l'aereo resta
un contadino, un erede dei pionieri, un uomo (o una donna)
battagliero e orgoglioso. E a ciò bisogna aggiungere il fatto che
gli americani hanno la memoria lunga. Allo stesso modo in cui
non hanno mai dimenticato la porcheria commessa dai
giapponesi a Pearl Harbor, e non la dimenticheranno mai, non
hanno dimenticato l'Undici Settembre. E non lo
dimenticheranno mai. Infatti quando vidi il Mostro che vestito
da sultano diceva quello che disse, esclamai: «Che regalo sta
facendo a Bush!». Poi pensai: «Bin Laden è troppo intelligente
per non sapere che gli sta facendo un regalo. Perché glielo fa?
Che cosa sta tramando, di nuovo, che cosa ci vuol gettare
addosso? L'atomica?». Pensai anche agli americani che lo
guardavano e che lo ascoltavano. E mi parve di sentire i loro
berci:
«You fucking bastard! Fottuto bastardo, usi la fottuta
televisione per dirmi che cosa devo fare a casa mia, e in più mi
minacci?!? I'll show you, te lo farò vedere chi conta a casa mia.
Conto io, fucking bastard». E a quelle elezioni votò anche chi,
altrimenti, non avrebbe votato. Chi, a votare, di solito non ci
andava. (In America votare è una rottura di scatole tremenda.
Perché il certificato elettorale non te lo mandano a casa: per
averlo devi iscriverti agli albi elettorali, andare a prenderlo, e
pure pagarlo. Questo rende il tuo voto moralmente e
psicologicamente prezioso ma costa una gran perdita di tempo).
Oh, sì: fu per fare dispetto a Bin Laden che stavolta gli
americani misero insieme la più alta percentuale di votanti mai
vista in America. Fu per rispondere alla sua provocazione, che
rimasero ore e ore in coda dinanzi ai seggi elettorali e votarono
Bush, gli dettero quasi più preferenze di quante ne avessero date
nel 1789 a George Washington. Oh, che bel popolo è il popolo
americano quando vuole! E che lezione ci dette!
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