Page 184 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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presidente della moschea Al Owna, la più importante di
Amsterdam, dice: «Sì, tra i giovani mussulmani di questa città
la vocazione al martirio è molto diffusa». (Forse è questo che i
nostri editorialisti-arcobalenisti intendono quando scrivono sui
loro giornali: «Da Roma a Londra, da Parigi a Berlino, le città
europee sono un crogiolo vitale di multiculturalismo»). Posso
continuare?
Continui, continui.
Muhammad Bouyeri oggi indossa un djellaba marrone e un
mantello nero. Sotto il mantello ha una pistola carica, una
piccola spada, un pugnale, e una lettera indirizzata alla
parlamentare di origine somala che col coraggioso script ha
aiutato Theo van Gogh a girare il cortometraggio. Una lettera di
cinque pagine e che incomincia così.
«Egregia signora Hirsi Alì! Da quando è entrata nell'arena
politica dell'Olanda Lei terrorizza senza sosta i mussulmani e
l'Islam. Ed essendo atea, liberale, col Suo rinnegare la fede non
ha soltanto voltato le spalle all'Islam: s'è messa a marciare nei
ranghi dei Soldati del Male. Per questo è stata remunerata con
un seggio parlamentare, no?». E poi, citando le tremende sure
80 e 81 del Corano:
«Signora Hirsi Alì, con le sue nefandezze Lei ha scagliato un
boomerang, e prima che se ne accorga quel boomerang sigillerà
la Sua sorte. La morte, signora Hirsi Alì, è il comune
denominatore di tutto ciò che esiste. Pei Soldati del Male verrà
un giorno di terribili sevizie e tormenti, dice il Libro.
Un giorno nel quale urla terrificanti usciranno dai loro polmoni
e tutta l'atmosfera sarà piena di Paura. Quale miscredente Lei
non mi crederà.
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