Page 106 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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Sono stanca come prima. Più di prima. Non si lasci ingannare
                dalle apparenze. Il fatto è che parlare di quel gentiluomo mi

                ravviva, e io morirò come Emily Bronté. L'autrice di Wuthering
                Heights.



                Morì in piedi, Emily Bronté. Sbucciando patate. E invece di

                cadere per terra restò ritta come un cipresso, con lo
                sbucciapatate in una mano e una patata nell'altra. A proposito:

                quante patate dobbiamo ancora sbucciare per concludere questo
                libro improvvisato?



                Tre o quattro. E poiché vorrei concludere parlando di ben altre

                cose, la domanda che sto per porle è l'unica che insista sul tema
                della politica italiana. Ecco qua: come ha reagito alla discussa
                sentenza della nostra Corte Costituzionale, ossia quella che

                dichiarando incostituzionale l'articolo 13 della Bossi-Fini vieta

                di arrestare i clandestini espulsi ma non partiti?


                Lì per lì con incredulità. Stava bollendo il caso dei trentasette

                sudanesi che non erano sudanesi però reclamavano ugualmente
                l'asilo politico e pretendevano di non essere espulsi, quindi

                rifiutavano di partire, sicché lì per lì son riuscita solo a
                farfugliare: «Non è possibile, non è possibile. Quei magistrati

                hanno perso il senno». Poi ho fatto una piccola inchiesta, ho

                scoperto che la maggior parte di loro sono diessini o
                simpatizzanti diessini, insomma persone allattate col latte
                dell'egemonia culturale, e l'incredulità è divenuta sgomento. Li

                ho immaginati avvolti nelle toghe rosse come cardinali,

                imberrettati di bianco ermellino come Babbi Natali, e mi sono
                detta: «Si tratta certamente di uomini probi, di saggi che

                applican la legge col ragionamento non col sentimento, ma chi
                mi garantisce che quel verdetto non sia stato influenzato dal

                latte dell'egemonia culturale?». E ora aggiungo: la nostra
                Costituzione afferma, sì, che l'asilo politico dev'esser concesso a




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