Page 102 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
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pacifisti col kaffiah sono usciti dal corteo e hanno pestato a
                sangue cinque giovani ebrei col kippah. Cinque studenti che

                camminavano buoni buoni lungo il marciapiede. Una Francia
                dove, nella sola Parigi, dal 2001 al 2003 sono avvenuti ben

                cinquecentocinquantaquattro episodi di violenza antisemita.
                Dove il Rapporto Wiesenthal, consegnato dal rabbino di Parigi

                nelle mani di Chirac, parla di ben ventinove sinagoghe bruciate

                nel corso d'un anno. Di cimiteri profanati con le svastiche sulle
                lapidi. Di botteghe appartenenti a ebrei boicottate fino al

                fallimento. Di pestaggi e aggressioni verbali come: «A me
                dispiace soltanto che Hitler non abbia potuto finire il suo

                lavoro». Sicché Sharon dice agli ebrei che vivono in Francia:
                «Venite a vivere in Israele». E Chirac risponde: «Monsieur

                Sharon n'est pas bienvenu en France. Il signor Sharon non è
                benvenuto in Francia».



                Torniamo al Muro. Lo ha dichiarato illegale anche la Corte
                Internazionale dell'Aja.



                Certo. Per muoversi e avere la complicità dell'Eurabia, l'Onu

                aveva bisogno di quella sentenza. E lo scorso 18 dicembre Kofi
                Annan sollecitò la Corte dell'Aja ad esprimere-il-proprio-parere

                prima-che-l'Assemblea-Generale-votasse. Giudici di Sinistra
                cioè filopalestinesi a parte, s'è trattato d'una operazione ben

                concertata. E la Corte dell'Aja ha emesso un verdetto ingiusto.
                Un verdetto degno di Chamberlain e Daladier al Patto di

                Monaco. Penso che, votando come ha votato, l'Unione Europea
                si sia comportata come l'Europa del 1938. E che se ne debba

                vergognare. Penso che ordendo questo inciucio l'Onu abbia
                commesso una sudiceria. Penso che Simon Wiesenthal abbia

                fatto una cosa sacrosanta sfidando l'Assemblea Generale a

                pronunciarsi finalmente contro le stragi del terrorismo islamico,
                a etichettarle come «Crimini contro l'Umanità». E ha tutto il

                mio appoggio. Penso che, incominciando da Israele dove i



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