Page 98 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.

Trent'anni fa le sue truppe non riuscirono neanche a difendere i
greci della piccola Cipro, a fermare gli stupri che i soldati turchi

commettevano sulle donne e sulle vecchie e sui bambini di
Cipro. Ed ora non vogliono nemmeno fermare il genocidio che i

Janjaweed cioè i Diavoli a Cavallo, le milizie filoarabe e
mussulmane dell'ultra-mussulmano Sudan, stanno commettendo

sui cristiani neri del Darfur.

Già: il Darfur... L'Onu era così occupata ad esser gentile con
l'Islam che non ha avuto tempo per occuparsi del Darfur.

Perdio, in meno di due anni ben cinquantamila neri in massima

parte cristiani sono stati massacrati nel Darfur. Quasi centomila
sono finiti nell'orrendo campo profughi di Kalma. Circa
duecentomila sono scappati nell'attiguo Ciad che esasperato ha

chiuso le frontiere. E più d'un milione si sono rifugiati nelle

altre zone del Sudan che non li vuole, non tollera chi prega
Gesù Cristo, o Buddha o Geova o la dea Visnù.

Arrivano a cavallo o a dorso di cammello, i Janjaweed, e appena
arrivati uccidono chi c'è.

Uomini, donne, vecchi, neonati, capre, maiali.

Risparmiano solo le ragazzine da stuprare o da portar via per
venderle ai mercati delle schiave come usavano fare all'epoca

dei mamma-li-turchi. Poi per impedire che qualche superstite
torni e ricostruisca il villaggio, bruciano le capanne.

Distruggono i campi, avvelenano i pozzi d'acqua, e i ribelli del
Sudan Liberation Army non servono a nulla. Bè, lo sanno tutti

che si tratta di pulizia etnica, di genocidio. Ma l'Onu non parla
mai di pulizia etnica, di genocidio. Se lo facesse, dovrebbe

applicare il suo Statuto. Mandare le sue truppe, difendere quei

cristiani. E ciò offenderebbe i mussulmani. Così Kofi Annan si

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