Page 64 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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dai leoni o l'ancor più lugubre inflessibilità dei cattolici che
durante l'Inquisizione bruciavan gli eretici in nomine Patris, et
Filii, et Spiritus Sancti, amen. Tutti i profumi di Parigi, tutti i
cocktailparties di New York, tutte le tentazioni del mondo
borghese dove del resto essa vive usufruendo di una bellissima
villa e autisti e domestici e cani mordaci al cancello, non
riuscirebbero a corrompere quella interna durezza, quella
religiosa severità. A un certo punto mi disse che le sarebbe
piaciuto conoscer Parigi, comprarsi un foulard da Hermès: come
le donne sovietiche non ama i cappelli e preferisce i foulard. Ma
se andasse a Parigi, scommetto, non la incontrerei mai da
Hermès: la troverei alla Sorbona o al Louvre. E magari mi
convincerebbe d'esser nel giusto: come mi convincerebbe
d'esser nel giusto il giorno in cui mi facesse fucilare. M'è
incominciato dopo l'intervista quell'incubo che tormenta a volte
i miei sogni. Io sono lì, contro un muro, le mani legate dietro la
schiena, e dinanzi è il plotone di fucili spianati. D'un tratto verso
di me avanza un prete che non è un prete ma una donna vestita
da prete, e questa donna è l'onorevole Iotti. Con un sorriso
dolcissimo l'onorevole Iotti mi benda con un foulard di Hermès,
«tanto per me è troppo frivolo», e poi dice «Capisci, figliola,
avevi torto ed è giusto che ti facciano fuori. Ora cerca di dire le
preghiere con me». Io rispondo convinta «Sì, signora. Come
vuole, signora» e recito: «La sintesi che deriva dalla tesi e
dall'antitesi nella dialettica hegeliana secondo le leggi del
materialismo storico ci porta a concludere che la teoria del
plusvalore...». Al plusvalore la scarica viene e io volo all'inferno
dove resto a bruciare mentre l'onorevole Iotti, sopra la terra,
sostiene che i cattolici non son suoi nemici e la morte del papa
l'ha riempita di strazio.
L'intervista durò un'ora e trenta minuti: non uno di più, non uno
di meno. Quando uscii, uscì anche l'onorevole Iotti e sul portone
mi presentò a Palmiro Togliatti che era un vecchio signore
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