Page 315 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
P. 315
chiedono: qual è la tua tecnica per conquistare una donna? Ed io
rispondo: non c'è tecnica, non c'è nulla. Hanno trovato questa
formula, «playboy diplomatico», e da allora non fanno che
perseguitarmi. Playboy... Ma cosa vuol dire playboy? Vuol dire,
ecco, uno che si diverte a giocare... Dio, quel coso! La prego,
chiuda quel coso.
Via, signor Rubirosa: per divertirsi, lei ha sempre avuto l'aria di
uno che si diverte. Parigi, Londra, Biarritz, Miami, le Bermude,
New York, Capri, Portofino, SaintTropez, Montecarlo,
Honolulu...
Certo che mi diverto: non si può dire che abbia un senso tragico
della vita. Trovo anzi che l'unico modo per stare al mondo sia
questo: giocando e divertendosi. Ma di qui a dire che sono
soltanto un playboy, un leggerone! Un idiota che mi crede idiota
come lui ha scritto perfino che pagavo le orchestre per esser
salutato col coro di «Buonasera, signor Rubirosa» quando
entravo nei nightclub.
Io non sono così. D'altra parte, che devo fare?
Salire sui tetti del mondo e gridare: «Gente ascoltatemi! Io non
sono così»? Se possedessi un giornale, lo farei.
Ma non lo posseggo. E così quel personaggio...
Certo, come personaggio il suo è un po'"superato: non si può
dire che il viveur con la gardenia all'occhiello vada molto dì
moda, oggigiorno. Ha ragione a disprezzarlo, a irritarsene.
Ma io non lo disprezzo, al contrario. A me quel personaggio è
simpaticissimo: se incontrassi un tipo come la gente crede che
io sia, sarei ben felice di passare una sera con lui o di andarci in
crociera. Io non sono contro la frivolezza. La frivolezza basta
315