Page 287 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Non un rimprovero, nulla. Si limitò a darmi un biglietto e a dire:
portalo a Wattson. Wattson era un poliziotto, amico di famiglia.
Non appena ebbe il biglietto mi chiuse in una cella strillando:
«Così finiscono i ragazzi cattivi che tornano a casa dopo le
nove». Brrr! Sono passati cinquantatré anni ma tutte le volte che
vedo un poliziotto io mi metto a tremare. E poi ho paura della
gente che litiga, della violenza. Io non ho mai litigato con
nessuno e non so cosa sia fare a pugni. E poi ho paura delle
uova. Anzi, più che paura, disgusto. Quel coso bianco, tondo,
senza buchi, che poi si rompe e dentro c'è un coso giallo, tondo,
senza buchi... Brrr! Ha mai visto niente di più orrendo di un
tuorlo d'uovo che si rompe e spande il suo liquido giallo? Il
sangue è allegro, è rosso.
Ma il tuorlo è giallo, schifoso. Non l'ho mai assaggiato. E poi ho
paura dei miei film. Io non vado mai a vedere i miei film. Io non
capisco come faccia la gente a vedere i miei film.
Questo è abbastanza illogico, signor Hitchcock. Del resto, anche
i suoi film sono illogici. Dal punto di vista della logica, non uno
di essi sta in piedi.
D'accordo. Ma cos'è la logica? Niente è più stupido della logica.
La logica è il risultato del ragionamento, il ragionamento è il
risultato delle esperienze, e chi ci dice che le nostre esperienze
siano le giuste? Il mio cane non capisce la musica, Bach lo
annoia da morire. Ciò significa che il mio cane è illogico?
Significa solo che le sue esperienze sono diverse da quelle di
Bach. Io non do nessuna importanza alla logica. Nessuno dei
miei film è basato sulla logica, I miei film sono basati sul
suspense, non sulla logica. Datemi una bomba: e Cartesio va a
farsi friggere. Niente è migliore di una buona bomba per creare
suspense. Dico suspense, non sorpresa.
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