Page 289 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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parete di vetro per vedere se gonfia ma non è servito a niente.
Non riesco a star lì i diciotto minuti necessari a vedere se
gonfia.
A proposito di bombe, signor Hitchcock. Nel suo film
Notorious lei parlava della bomba atomica che, se non sbaglio,
doveva ancora scoppiare su Hiroshima.
Questa è una storia straordinaria: gliela devo proprio raccontare.
Anche perché c'entra il Mac Guffin. Ha abbastanza nastro nel
magnetofono?
Sì, il nastro c'è. Il Mac... Cosa?
Il Mac Guffin. Intanto deve sapere che, quando faccio un film,
per me non è importante la storia: è importante come racconto
la storia. Per esempio, in un film di spionaggio non è importante
cosa cerca la spia: è importante come lo cerca. Tuttavia devo
pur dire quello che cerca: se io non ci tengo, il pubblico ci tiene
moltissimo.
Soprattutto ci tiene il personaggio del film. Perché il
personaggio si da tanto da fare? Perché il governo lo paga
perché si dia tanto da fare? Cerca una bomba, un segreto?
Questo segreto, questa bomba, sono per me il Mac Guffin. Una
parola che deriva da una storiella scozzese. Gliela racconto? Ha
abbastanza nastro?
Sì, sì. Il nastro c'è.
Bene. Due uomini viaggiano in treno e il primo chiede al
secondo: «Cos'è quel pacco sopra il portabagagli?».
«Quello? È il Mac Guffin» risponde il secondo. «E cos'è il Mac
Guffin?» chiede il primo. «Il Mac Guffin è un apparecchio per
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