Page 222 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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suicidio. Anche io ero un bambino quando ci fu la guerra civile:
l'ho vista e ho visto la postguerra che era peggio della guerra e...
non mi piace. Ecco, insomma, voglio dire che io non vedo la
politica con la maiuscola. Io vedo la politica con la minuscola, e
quella non mi piace.
Dico: a cosa serve la politica?
Serve a governarci, quando viviamo in un paese libero. Serve ad
essere governati, quando viviamo sotto la dittatura. Conosce il
generalissimo Franco? So che ha fatto molte corride patrocinate
dalla moglie del generalissimo Franco.
Lo conosco molto poco, ci ho parlato due o tre volte, io non mi
occupo di politica. Sì, certo. Ho fatto molte corride per la
moglie di Franco ma questa non è politica. Lei deve scrivere
questo: che se mi domandano di fare una corrida, io la faccio.
Ma non la faccio per la persona che me la domanda: la faccio
per il beneficio delle persone povere per cui si organizza la
corrida. Voglio dire: se il presidente della Repubblica del Perù
che può non tenere le stesse idee del generalissimo Franco mi
chiede di fare una corrida, io non dico di no. Dico subito di sì.
Voglio dire, insomma, io non faccio la corrida per il presidente
del Perù, la faccio per i poveri. Ecco, io lo sento il problema dei
poveri. Il... come si chiama?
Il problema della giustizia sociale.
Ecco. Però più che la giustizia sociale mi interessa l'uguaglianza
sociale. Voglio dire, ecco, insomma, l'uguaglianza della gente.
Io non capisco certe differenze. I tori sono tutti tori e gli uomini
sono tutti uomini.
Voglio dire che l'unica differenza tra noi due che non siamo tori
è che lei è una donna e io un uomo.
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