Page 192 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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Dettai.  Ma  non  pubblicarono  nulla.  Capirà:  io  non  posso
                scrivere nemmeno le lettere, con la penna in mano mi si gela il

                cervello.  La  macchina  da  scrivere,  poi,  ho  sempre  paura  che
                esploda:  quando  devo  comunicar  con  qualcuno  spedisco

                telegrammi o telefono. Stabilito che come scrittrice non valevo
                un gran che, mi misero allo shophunt, che vuol dire caccia ai

                negozi. E qui qualcosa successe: invece di consigliare oggetti da

                sei  dollari,  roba  di  boutique,  cominciai  a  consigliare  le  belle
                cose che avrei voluto comprare per me. Sa, quelle che si trovano

                da  Tiffany  e  Cartier.  Roba,  diciamo,  non  proprio  alla  portata
                delle brave mogli del Nebraska.



                Immagino  le  lettere  di  protesta,  gli  abbonamenti  disdetti.
                Esattamente. Dovetti cambiar subito genere.



                Consigliando cosa, stavolta? Smeraldi? Cincillà?



                No, no: cose alla portata di tutti. Ma scelsi, di nuovo, il negozio
                sbagliato. Deve sapere infatti che a New York c'è un negozio

                adorabile, «La vecchia Russia», dove si vendono certe scatoline
                che  costano  appena  sedici  dollari,  diecimila  lire:  un  niente.

                Consigliai le scatoline e apriti cielo! Le lettere si raddoppiarono:
                «Come  osa,  "Vogue",  consigliare  oggetti  costruiti  da  mano

                bolscevica?».



                Lei  deve  capire:  al  lavoro  io  ci  sono  arrivata  completamente
                vergine.



                Possibile? Se non sbaglio una volta le ho visto un diplomino di
                infermiera. «Mrs. Henry Fonda, nursé s aide»...



                Di assistente infermiera volontaria. Feci un periodo al Memorial

                Hospital di New York. Mia madre c'era stata ricoverata per tre
                mesi  e  l'unico  modo  per  farmi  uscire  dalla  testa  l'incubo  di

                questo ospedale senza speranza mi sembrò lavorarci.


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