Page 78 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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Gomorra e con voce tonante il giovane prete raccontava il
castigo divino. «Allora il Signore fece piovere zolfo e fuoco dal
cielo su Sodoma e Gomorra e subissò quelle città, tutta la
circostante pianura, tutti gli abitanti delle città e tutta la
vegetazione» disse puntando ancora, spietato, l'indice contro i
poveri divi. «E così accadrà» aggiunse «a chiunque vive nel
vizio e nel peccato.» I divi tremarono; Louella Parsons,
intuendo il pericolo, si svegliò con uno scossone. «Non il
giudizio degli uomini dovete temere, ma il giudizio di Dio,»
disse il giovane prete «perché voi siete i cittadini di Sodoma e
Gomorra e zolfo e fuoco vi meritate.» Non capivo perché
urlasse così: ma certo li trattava malissimo, come se ciascuno di
loro fosse responsabile delle turpitudini registrate migliaia di
anni addietro nella valle del Giordano. E li minacciava di
catastrofiche punizioni celesti, malattie terribili, pericolo
d'essere trasformati in statue di sale, e a ogni minaccia vedevo
Van Johnson, Anne Baxter, Ricardo Montalban piegarsi
dolorosamente sul libriccino da Messa, cercando un rifugio e
nascondendo una faccia che certamente era rigata di lacrime.
Poi, finalmente, l'angoscia finì. Il giovane prete scese dal
pulpito e, con maggior gentilezza, li invitò a ricevere la
comunione.
Docili come agnelli, disciplinati come boyscout, gli sciagurati
divi si alzarono e si misero in coda.
Due sacrestani vestiti di grigio, con una gardenia finta
all'occhiello, controllavano tuttavia che facessero ogni cosa
perbene, richiamandoli all'ordine se si spostavano di due
centimetri, conducendoli per un braccio dinanzi all'altare, quasi
fossero i loro infermieri. Nemmeno in San Pietro, per l'Anno
Santo, avevo visto cattolici così umili e bravi e ferventi.
Tornavano alle loro panche con gli occhi chiusi, le mani giunte,
i volti felici e purificati.
A mezzogiorno e mezzo, quando la Messa ebbe fine,
sciamarono fuori come fanciulli, dandosi allegri spintoni.
Dimenticata la furia di dianzi, il giovane prete sorrideva
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