Page 77 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
P. 77

immobile come una statua, stava un giovane prete dagli occhi
                tremendi.  Quando  i  divi  furono  tutti  a  sedere,  incantati  come

                angioletti, e fu chiaro che altri non sarebbero giunti, disse: «O.
                K.». Si voltò di scatto e cominciò a dire la Messa.

                  Fu la Messa più lunga alla quale mi sia capitato di assistere. Il
                giovane  prete  dagli  occhi  tremendi  si  muoveva  con  estrema
                lentezza, quasi ci provasse gusto a farli restare dentro la chiesa.

                E  fu  anche  la  Messa  assistita  dal  pubblico  più  composto  che
                avessi mai visto. Dalla mia panca non potevo osservare i volti

                dei divi, ma seguivo i loro movimenti e con stupore mi accorsi
                che  non  sbagliavano  un  gesto,  non  mostravano  un  attimo  di
                distrazione: al momento giusto aprivano il libro delle preghiere

                e  al  momento  giusto  cantavano.  Si  alzava,  su  tutte,  la  voce
                esaltata di Loretta Young, quasi essa volesse diffondere, con la

                forza delle sue corde vocali, l'ardore evangelico che la scuoteva.
                Infine,  in  un  silenzio  carico  di  inquietudine,  il  giovane  prete

                dagli occhi tremendi salì sul pulpito e cominciò la predica.
                  Il volto scarno, bianco come una candela, esprimeva accusa e

                disprezzo.  Le  mani  adunche,  aggrappate  al  legno  del  pulpito,
                tremavano.  Fissò  a  uno  a  uno  i  divi,  che  cominciarono  ad
                agitarsi, poi alzò un braccio e, puntando l'indice secco, gridò:

                «Peccatori, ascoltatemi!». Addolorati e confusi, i divi voltarono
                meglio  la  testa.  «Ascoltatemi,  peccatori,»  ripetè  allora  a  voce

                più bassa
                  «perché mai una storia si addisse a voi e a questa città come

                quella che sto per spiegarvi.» Vidi Loretta Young rannicchiarsi
                su  sé  stessa  come  un  pulcino  nell'uovo.  Vidi  Van  Johnson

                allentarsi il nodo della cravatta come se soffocasse e tutti i divi
                sembravano  molto  nervosi.  L'unico  che  non  desse  segno  di
                eccessiva preoccupazione era Gregory Peck, impegnato a tener

                fermi i bambini.
                    Louella  Parsons,  placidamente,  russava.  Il  giovane  prete  le

                lanciò  un  indefinibile  sguardo,  poi  esplose  nel  suo  spietato
                sermone.

                  Il sermone prendeva lo spunto dalla distruzione di Sodoma e



                                                           77
   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82