Page 199 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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incitare l'odio fra razze, religioni o popoli. Sono proibiti anche i
                titoli  salaci,  osceni,  profani  o  volgari.  Proibite  le  scene  di

                crudeltà  verso  gli  animali.  La  American  Human  Association
                sarà sempre consultata prima di impiegare animali nei film ed

                un  suo  membro  sarà  presente  durante  la  lavorazione  del  film
                stesso.
                  Per inutili che possano apparire certi divieti, il nuovo codice è

                molto più tollerante di quello che venne firmato da Will Hays.
                Prima  delle  modifiche  apportate  nel  1956  la  censura  era,  sia

                pure teoricamente, più rigida. Per esempio era proibito qualsiasi
                gesto  che  suggerisse  una  intimità  sessuale  al  di  fuori  del
                matrimonio  e  il  codice  insisteva  perché  i  due  protagonisti  di

                sesso diverso non restassero insieme la notte se non risultavano
                sposati. Si faceva grande attenzione ai baci e agli abbracci che

                non potevano mai avvenire quando lui e lei erano in posizione
                orizzontale.  Si  insisteva  perché  fosse  tagliata  una  scena  nella

                quale  lui  toccava  il  piede  a  lei  (sotto  la  tavola)  o  dove  lui
                agganciava  il  vestito  a  lei.  Si  respingevano  frasi  come  «ti

                voglio» o «ti desidero». Si ordinava una dissolvenza sulla scena
                in cui marito e moglie stavano per andare a dormire o s'alzavano
                dal letto, facendo sospettare che avevano dormito insieme. Non

                si poteva mostrare una donna in stato di avanzata gravidanza, né
                si potevano udire urli di donne che davano alla luce il bambino,

                ed erano appena tollerate le scene dove il marito soffriva per i
                dolori  della  moglie.  Era  proibito  accennare  alla  esistenza  di

                prostitute che nei film western diventavano sempre cameriere o
                ballerine, negli altri film ragazze disinvolte che non agivano mai

                a scopo di lucro.
                  Questi tabù, che tuttavia avevano il merito di polemizzare su
                particolari senza alterare la sostanza del racconto, cominciarono

                a  cadere  subito  dopo  la  Seconda  guerra  mondiale  quando
                Hollywood  si  lasciò  suggestionare  dal  neorealismo  italiano,

                dove  l'abbondanza  di  gabinetti  e  di  letti  disfatti  provocò  uno
                stupore vergognoso ma benefico. In taluni casi il codice assunse

                il valore di un suggerimento. Oggi, poi, si fanno ad Hollywood



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