Page 203 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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rammarichi è la Protestant Film Commission, ma la più violenta
è la National Legion of Decency, capeggiata dal cardinale
Spellman. L'associazione fu costituita nel 1931 per iniziativa dei
cardinali di Los Angeles, Cincinnati, Fort Wayne e Pittsburgh
col preciso compito di boicottare i film cosiddetti «immorali».
La Chiesa episcopale, in quella occasione, s'alleò. Oggi la
Legion of Decency terrorizza Hollywood più di qualsiasi
censore laico e, senza giungere ai catastrofici effetti che il
controllo democristiano esercita sui film italiani, è capace da
sola di provocare la rovina di un film.
Essa cataloga i film in tre categorie: classe A, approvato;
classe B, moralmente offensivo; classe C, condannabile. Dal
1936 a oggi i film catalogati nella classe A sono stati appena il
cinquanta per cento, ma la percentuale va rapidamente
diminuendo: il cardinale Spellman è sempre più esigente.
Abbiamo visto quello che è successo a Baby Doli e, di
conseguenza, a Carroli Baker. Qualcosa del genere successe a
Forever Amber, per il quale Spellman decretò una speciale
condanna inviando a tutti i pastori della sua diocesi una lettera
in cui diceva: «Consiglio ai cattolici di non vedere questo film
se vogliono avere la coscienza tranquilla». Il cardinale
Dougherty di Filadelfia giunse all'eccesso di boicottare nella sua
diocesi tutti i film della 20th Century Fox se la Casa non avesse
ritirato dai teatri di Filadelfia Forever Amber. (Fu ritirato). Il
film, approvato dalla censura, non era particolarmente
scandaloso ma l'eminente porporato non poteva dimenticare che
la pellicola dava pubblicità al libro omonimo che conteneva
settanta episodi amorosi, trentanove gravidanze illegittime, sette
aborti, trentatré scene in camera da letto «più o meno sessuali».
Qualcosa di simile accadde con le associazioni ebraiche per
Oliver Twist. Episodi del genere sono abbastanza frequenti
anche se non raggiungono la rabbiosa efficacia della Legion of
Decency. C'è da aggiungere, però, che nessun ministro o capo di
Stato difende in America queste dispotiche leghe. Volendo, gli
americani possono ignorare gli anatemi di Spellman, dei loro
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