Page 201 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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militarismo, nel terzo il problema della stampa scandalistica e
della polizia corrotta e crudele. Nei primi due il finale, secondò
la morale hollywoodiana dettata dalle pretese della
maggioranza, riscatta le colpe denunciate. Più di una volta, per
ipocrisia o per saggezza, i produttori ritengono sia più prudente
concludere col trionfo di una superiore giustizia. Ma nel terzo
film che, essendo prodotto da pochi mesi, rispecchia abbastanza
bene il volto nuovo di Hollywood, nessun tribunale attende il
poliziotto perfido o il giornalista spietato.
Anzi, solo il giornalista viene abbandonato alla solitudine della
sua cattiva coscienza. E la censura non ci ha trovato nulla a
ridire.
Questo dimostra che l'interpretazione del codice non è cieca e
assoluta: bensì affidata all'intelligenza ed all'audacia di chi fa il
film. Se lo si legge attentamente, si scopre che il codice lascia
un margine di libertà nel senso che le scappatoie sono
moltissime e la locuzione «quando non sia indispensabile» è
usata frequentemente. Il codice si preoccupa molto del tabù
«sesso» ma rimane il fatto che il sesso domina il novanta per
cento della produzione hollywoodiana, che in otto film su dieci
c'è almeno un adulterio o una situazione irregolare, che due
intere generazioni hanno imparato a baciarsi grazie ai film
amorosi di Hollywood. Uno dei film meno graditi alla censura
fu una torrida storia a base di sesso: Duello al sole. Eppure
questo non impedì che Duello al sole incassasse come pochi
altri film di quell'epoca. Il codice si preoccupa molto anche del
tabù «crimine»: eppure il delitto, l'omicidio e la violenza
dominano il settanta per cento dei film hollywoodiani.
Insomma, la censura esiste, ma nessuno rischia la morte civile
se la interpreta con larghezza di vedute.
Chi la rispetta rigidamente lo fa per convenienza: La
stragrande maggioranza del pubblico è puritana, conformista e
irritabile. Meglio tenerne conto se non si vogliono rischiare i
quattrini.
Contentare centoventi milioni di americani non è uno scherzo
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