Page 130 - Oriana Fallaci - I sette peccati di Hollywood
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Copriva  tutto  e  non  nascondeva  nulla»  dice  Jayne.  «Mi  ci
                sentivo come se avessi dimenticato di metterlo.» Quando arrivò

                Jane Russell, la fotografìa della Mansfield era già sui giornali e
                tutti  parlavano  della  nuova  Wouh  girl,  la  ragazza  che  fa

                esclamare agli uomini: «Wouh» ossia li eccita al punto d'uscire
                in ululati. «Decisi allora» confessa Jayne Mansfield «quel che
                dovevo fare: comportarmi come una attrice anche se non lo ero.

                Papà era morto quando avevo tre anni, lasciandomi una eredità
                di  novantaduemila  dollari  da  riscuotersi  quando  fossi

                maggiorenne.  Il  giorno  in  cui  compii  ventun  anni,  andai  alla
                banca e con quei quattrini comprai una Cadillac bianca, un cane
                lupo, tre chihuahua, un gatto siamese, due barboncini, e affittai

                una casa a Beverly Hills.
                    Una  ragazza  che  vuol  fare  carriera  non  può  fare  a  meno  di

                abitare in Beverly Hills e di avere un piccolo zoo.» La casa si
                chiamava «Pazzia dei Mansfield» ed era aperta giorno e notte ai

                fotografi.
                  (Si calcola che in due anni Jayne abbia visto pubblicare la sua

                fotografia circa trentaseimila volte).
                  Jayne posava gratis: per far la réclame alle aragoste in scatola,
                al succo di pomodoro, allo shampoo e, quasi gratis, accettò di

                recitare in un film che resta forse il più brutto tra i film brutti
                che  siano  stati  girati  a  Hollywood:  The  Burglar,  prodotto  e

                interpretato da un tale che aveva soldi da buttar via. Lo girò in
                tre settimane dentro una specie di garage, senza dormire: Rocky

                Marciano non avrebbe resistito a un simile sforzo. Il film non
                fece un soldo, ma procurò a Jayne l'amicizia di Greg Bautzer,

                l'avvocato  delle  dive  che,  a  Hollywood,  è  una  specie  di
                istituzione, e le offrì gratis i servigi.
                  Bautzer è un bell'uomo, con le spalle così larghe che non si sa

                mai dove finiscano le sue e cominci l'imbottitura, la faccia così
                abbronzata che non si sa mai se è bruciata dal sole o spalmata di

                Brill.  Il  suo  primo  compito  fu  quello  di  incantare  Jayne
                Mansfield, il secondo quello di aprire l'azione di divorzio contro

                Paul che era tornato, scuotendo addolorato la testa, nel Texas. Il



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