Page 339 - Oriana Fallaci - 1968
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Un’ultima  domanda,  Santità.  Quando  lei  sarà  morto,  come
                faranno a scegliere il suo successore? Sarà possibile, nel Tibet
                d’oggi, andare alla ricerca del bambino che nacque quando lei

                morì, insomma il nuovo Budda vivente?


                Ovvio  che  non  sarà  possibile.  I  cinesi  hanno  distrutto  i  nostri

                templi, sterminato i nostri monaci, messo fuori legge la nostra
                religione: perfino l’uso del rosario è proibito. I monaci che son

                riusciti  a  fuggire  si  trovano  sparsi  in  India,  nel  Nepal,  nel
                Sikkim.  E,  se  tornassero  indietro,  i  giovani  della  nuova

                generazione non gli crederebbero più. Alla mia morte nessuno
                potrà  ricercarmi  in  un  altro  corpo.  Be’,  il  problema  non  è
                immediato, visto che ho solo trentatré anni e tutte le intenzioni

                di  restare  in  lungo  nel  presente  corpo.  Quando  il  problema  si
                porrà…  pazienza.  Può  darsi  benissimo  che  io  sia  l’ultimo  dei

                Dalai Lama. Pazienza. Non sarà una tragedia per nessuno. Stia
                sicura che il mondo non ne piangerà. E neanche ne soffrirà.
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