Page 188 - Pablo Picasso
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Donna che piange, 1937. Olio su tela,
60 x 49 cm, Tate Gallery, Londra.
Qui non c’è punto di convergenza mentale, non c’è orizzonte né
ottica dell’occhio umano, non c’è inizio né fine, solo il freddo e la
follia dello spazio assoluto. E persino la lucentezza delle mura di
quell’edificio, simili a specchi, ripetute all’infinito, riflesse dal cielo,
fanno della Fabbrica un incantato labirinto di specchi, una folle
allucinazione [...] Si rischia, infatti, di perdere la ragione fissandosi su
questo pensiero e su questa tentazione degni di Ivan Karamazov: non