Page 41 - Il mercante d'arte di Hitler
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Praetorius,  al  fine  di  poter  riprodurre  nel  modo  più  fedele

                possibile  il  suono  e  il  carattere  della  musica  del  XVI  e  XVII

                secolo.  Da  qui  prende  inizio  il  cosiddetto  “movimento  di
                riforma  dell’organo”.  Wilibald  Gurlitt  è  considerato  da  quel

                momento  un  “pioniere  del  suono”  di  questo  strumento,  è  un

                uomo stimato, luminare della musica e orgoglio del padre, che

                nelle sue lettere dice, scherzando, di essere noto a tutti ora solo

                per  la  fama  del  figlio.  Nel  1937  però  Wilibald  Gurlitt  viene
                sollevato dal suo incarico in quanto “ebreo acquisito”, la moglie

                Gertrude (1894-1963) è la figlia del commerciante e consigliere

                comunale  Viktor  Darmstaedter  di  Mannheim,  il  fondatore

                dell’Ente  per  il  turismo,  che  nel  1903  dal  giudaismo  si  era

                convertito  al  protestantesimo.  Per  i  nazisti  le  conversioni  non
                avevano  alcun  valore.  Wilibald  Gurlitt  non  solo  viene

                licenziato,  ma  non  può  più  neppure  pubblicare,  viene  tenuto

                sotto controllo dalla Gestapo e ai figli viene impedito l’ingresso

                a  scuola.  Solo  dopo  la  fine  della  Seconda  guerra  mondiale

                Wilibald  Gurlitt  torna  come  ordinario  all’università  ed  è
                professore ospite a Berna e Basilea.

                   La sorella Cornelia (1890-1919) è la prediletta del padre, con

                il  suo  talento  artistico  calca  le  orme  del  nonno  pittore,  Louis

                Gurlitt.  Orgoglioso,  Cornelius  fa  costruire  un  atelier  a  uso

                esclusivo della figlia nel cortile posteriore della loro villetta in

                Kaitzerstraße  26  a  Dresda.  Cornelia  frequenta  la  scuola  di
                pittura,  poiché  all’epoca  l’ingresso  in  accademia  non  era

                consentito  alle  donne.  Influenzata  dall’arte  del  gruppo  Die

                Brücke (Il Ponte) che ha modo di conoscere a Dresda, Cornelia

                dipinge quadri espressionisti. Nel 1913, come molti artisti della

                sua epoca, la ventitreenne si reca a Parigi per poter completare

                la sua formazione, ora è Marc Chagall il suo grande modello.




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