Page 315 - Il mercante d'arte di Hitler
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Capitolo 13
Tentativi di restituzione nel
dopoguerra (1947-1948)
Una nuova veste immacolata: Gurlitt e la
denazificazione
Per Hildebrand Gurlitt si rende sempre più urgente fornire una
spiegazione. Accanto alle ricerche sulle opere in suo possesso,
gli Alleati lo interrogano insistentemente sui suoi rapporti con il
Partito nazionalsocialista e il suo ruolo come mercante d’arte
nel Terzo Reich. Come milioni di altri tedeschi Gurlitt deve
essere sottoposto a un processo di denazificazione, portato
avanti con differente fermezza nelle quattro zone di
occupazione. Le potenze vincitrici interpretano ciascuna in
modo diverso la legge emessa il 5 maggio 1946 dalla
Commissione di controllo per la “liberazione dal
nazionalsocialismo e dal militarismo”, i più scrupolosi sono gli
americani, entro il cui territorio rientra Aschbach. Nelle tre zone
occidentali vengono allestiti tribunali speciali chiamati a
giudicare il grado di colpevolezza dei loro abitanti. Ci sono
cinque categorie: principali responsabili (criminali di guerra),
persone incriminate (attivisti, militanti, profittatori), incriminati
minori, seguaci ed esonerati. Nella zona di occupazione
americana l’Ufficio del governo militare in Germania impugna
inizialmente le redini del programma di denazificazione dando a
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