Page 312 - Il mercante d'arte di Hitler
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dunque il liceo Max Planck, dove nel 1953 otterrà la maturità. Il

                primo anno alla Odenwaldschule è molto difficile per i bambini.

                L’inverno  1946-1947  è  molto  duro,  la  scuola  si  rivolge  a
                Hildebrand Gurlitt, come agli altri genitori degli allievi, con la

                preghiera di voler inviare carbone, patate, frutta secca e avena.

                Manca il necessario.

                   In quel periodo Cornelius dimagrisce così tanto che gli viene

                imposto  doppia  dose  alimentare.  Tutto  ciò  fa  venire  a
                Hildebrand  Gurlitt  l’idea,  nell’estate  del  1947,  di  mandare  i

                bambini  in  Svizzera  dal  suo  vecchio  amico  Karl  Ballmer.

                Ballmer  e  la  moglie  Katharina  van  Cleef  hanno  lasciato  per

                sempre la Germania il 16 settembre 1938 e, dopo una tappa a

                Balisea,  nel  1941  si  sono  trasferiti  a  Lamone  nei  pressi  di
                Lugano. «Un emigrare in patria», così descrive Ballmer questo

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                passo .  Gurlitt  ha  da  diverso  tempo  ripreso  i  contatto  con
                Ballmer: allo scopo di organizzare una mostra per lui, ma anche

                per  ricevere  pacchi  di  alimenti.  E  ora  gli  scrive:  «Non  può

                immaginare cosa significhi per i bambini poter respirare l’aria
                svizzera almeno una volta. Da che hanno memoria per loro c’è

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                sempre  stata  la  guerra  e  il  pericolo  delle  bombe» .  Gurlitt
                vorrebbe possibilmente che i bambini stessero lì tutto il periodo

                di vacanze, sei settimane complete. Ma l’ottenimento delle varie

                concessioni e dei certificati medici, il rilascio di un visto presso

                il  Consolato  svizzero  a  Monaco  di  Baviera  si  rivelano  più
                complicati  del  previsto.  Da  che,  come  inizialmente  previsto,

                Cornelius  e  Benita  dovevano  prendere  il  treno  alla  fine

                dell’anno  scolastico,  a  luglio,  il  viaggio  subisce  vari  ritardi,

                finché  le  vacanze  non  terminano  con  i  ragazzi  rimasti  tutto  il

                tempo in Baviera. La seconda partenza, a settembre del 1948, va

                a buon fine e i figli di Gurlitt arrivano dai Ballmer a Lamone,




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