Page 313 - Il mercante d'arte di Hitler
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nel  Canton  Ticino,  dove  i  bambini  trascorrono  «giorni

                meravigliosi»,  fanno  escursioni,  nuotate,  giri  in  bicicletta  e

                grandi  discussioni,  ma  soprattutto  rimettono  su  peso.  In  una
                lettera per dare notizie ai genitori a inizio agosto, Ballmer scrive

                peraltro: «Pare non sia conveniente qui usare il nome Benita da

                come  reagiscono  subito  gli  abitanti  locali:  “Ah!  Benita  come

                Benito Mussolini”, dove però Mussolini tra la gente del posto

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                non gode affatto di simpatia» .
                   Al  termine  dell’estate  Hildebrand  Gurlitt  non  ha  più  alcuna

                intenzione di lasciare i figli alla Odenwaldschule: non solo per

                ricomporre  la  famiglia  a  Düsseldorf,  ma  anche  perché  è

                convinto  che  essere  andati  alla  Odenwaldschule  sia  stato  per

                loro un vero disastro. Cornelius sa ancora meno latino di due
                anni  prima.  Ma  alla  Odenwaldschule  deve  essere  successo

                molto più per aver causato tutto questo. Cosa di preciso abbia

                provocato un tale, rapido calo del rendimento scolastico si lascia

                facilmente intuire nella prospettiva odierna. La questione è tanto

                pressante  da  essere  al  centro  anche  delle  vacanze  estive  in
                Svizzera. Ballmer si è riproposto l’obiettivo di «smantellare il

                complesso di Odenwald», come scrive al padre del ragazzo. Da

                convinto  antroposofo  e  allievo  di  Rudolf  Steiner  si  prende  a

                cuore  l’impegno  di  ricomporre  l’equilibrio  spirituale  dei

                bambini e fare luce sul problema. E fa stendere a Cornelius una

                relazione  dal  titolo  Due  anni  alla  Odenwaldschule:  «Lì
                possibilmente non compaiono i giudizi che lui ha, talvolta molto

                energici,  ma  una  descrizione  obiettiva.  Il  resoconto  dovrebbe

                divenire una qualcosa che per i responsabili dell’educazione –

                di  tutto  il  mondo  –  potrebbe  essere  molto  interessante.  C’è

                proprio  qualcosa  che  non  quadra,  sì,  nelle  germaniche  foreste

                dell’Odenwald».  Lo  svizzero  è  alquanto  sorpreso  già  solo  dal




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