Page 221 - Diventa un artista del disegno
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Ciò che è stato detto riguardo all'equilibrio delle linee diritte e curve si

         applica  altrettanto  bene  ai  toni,  se  sostituite  le  linee  diritte  con  i  toni

         opachi,  e  le  linee  curve  con  i  toni  sfumati.  Le  cose  più  profonde  e
         permanenti  trovano  espressione  nei  toni  più  ampi  e  opachi,  mentre  un

         eccesso  di  sfumature  produce  raffinatezza,  se  non  la  volgare  rotondità
         delle forme viziose.

         Spesso  quando  un  dipinto  è  irrimediabilmente  fermo  e  "sporco",  come

         dicono nello studio, può essere riportato sulla strada giusta riducendolo a
         una  base  di  toni  opachi,  ripassandolo  e  dipingendo  le  sfumature,

         riportandolo a un'equazione più semplice dalla quale la giusta strada verso
         il completamento si può vedere più facilmente.




         Troppa preoccupazione per le sfumature delle forme minori è un motivo
         molto comune per cui dipinti e disegni finiscono fuori strada. Come regola

         generale, meno si spende per i valori tonali che si possono esprimere con
         le forme, meglio è. Nel lavoro più bello solitamente l'equilibrio sta dalla

         parte dei toni opachi piuttosto che da quella dei toni sfumati.



         Un lavoro che vaga dalla parte delle sfumature, come quelli di Greuze, per

         quanto siano di richiamo, è una cosa più scarsa rispetto a un lavoro che
         vaga  dalla  parte  dell'opacità  dei  toni,  come  Giotto  e  i  primi  italiani,

         oppure, tra i moderni, Puvis de Chavannes.



         Tra toni chiari e scuri



         Anche tra chiari e scuri vi è un equilibrio di toni, e tra bianco e nero nella

         scala  di  toni.  Dipinti  che  non  vanno  molto  lontano  nella  direzione  dei
         chiari, partendo da un mezzo tono, non dovrebbero andare molto lontano

         neanche nella direzione degli scuri. A questo proposito notate i dipinti di
         Whistler,  un  grande  maestro  nelle  questioni  di  tono:  i  suoi  chiari

         raramente  si  avvicinano  al  bianco,  e,  d'altra  parte,  i  suoi  scuri  non  si
         avvicinano mai al nero. Quando i chiari più intensi sono bassi di tono, gli

         scuri più scuri dovrebbero essere più alti di tono. Pittori come Rembrandt,
         i cui dipinti appena realizzati devono essere stati molto vicini al bianco nei
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