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veneta come "Bacco e Arianna" alla National Gallery, e notate dove sono

         netti e dove si perdono.



         Vi è un altro fatto piuttosto notevole da osservare in questo dipinto e in

         molti lavori veneti, ed è che #i contorni più accentuati sono riservati alle
         parti non essenziali#, come il pezzo di drappeggio bianco sul braccio più

         in basso della ragazza con i cembali, e il fiorellino bianco sulla testa del
         ragazzo  davanti.  I  contorni  sulla  carne  sono  dappertutto  fusi  e  morbidi,

         mentre  i  drappeggi  sono  più  netti.  Potete  notare  la  stessa  cosa  in  molti
         dipinti delle scuole venete più recenti.




         I maggiori accenti sui contorni raramente sono sulla testa, a parte forse
         qualche  volta  negli  occhi.  Invece  amano  aggiungere  una  caratteristica

         molto accentuata, come una camicia pieghettata contro la morbida forma
         del collo, per equilibrare i contorni fusi della carne. Nella figura di Filippo

         IV alla National Gallery l'unico punto dove Velázquez si è permesso un
         minimo  contorno  netto  è  nei  punti  di  massima  luce  della  catenina  che

         porta attorno al collo. I contorni più morbidi delle caratteristiche principali
         in queste composizioni conferiscono ampiezza e mistero a queste parti, e,

         per ripristinare l'equilibrio, si introducono spigolosità negli accessori non
         essenziali.




         Nella figura con la tunica bianca nella "Resa di Breda" di Velázquez, qui
         riprodotta  a  pag.243,  osservate  la  magnifica  varietà  nei  contorni  dei

         volumi bianchi della tunica e del naso del cavallo, e notate anche che gli
         accenti più netti sono riservati a cose non essenziali come i fiocchi della

         tunica e la criniera sulla fronte del cavallo.



         I contorni di Velázquez sono magnifici e non possono essere studiati con

         troppa attenzione. Ha lavorato molto sui toni opachi o sui piani; ma questa
         ricchezza  e  varietà  dei  suoi  contorni  impediscono  all'opera  di  apparire

         piatta e monotona, come quelle di alcuni dei suoi seguaci. Mi dispiace dire
         che questa varietà non si nota molto bene nella riproduzione a pag. 243

         come  invece  avrei  voluto,  il  processo  a  mezzetinte  ha  la  tendenza  ad
         affilare i contorni in modo piuttosto monotono.
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