Page 175 - Diventa un artista del disegno
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fa  a  volte,  tende  a  soffrire  di  mancanza  di  quiete.  Due  esempi  dei  suoi
         quadri sono qui riprodotti, e illustrano il suo impiego di questa forma di

         movimento  nelle  linee  e  nei  volumi  delle  sue  composizioni.  Non  lascia
         mai riposare l'occhio, bensì mantiene lo stesso movimento guizzante da

         una parte all'altra dei volumi e dei contorni. La cosa straordinaria riguardo
         questo  eccezionale  pittore  è  che  mentre  questa  forma  di  composizione

         inquieta e sfrenata rende il suo lavoro simile al tardo rococò, vi è ardente
         zelo e sincerità in tutto ciò che fa, uguagliati soltanto dai pittori primitivi

         del Trecento e del Quattrocento, e molto diversi dai falsi sentimenti della
         scuola più recente.



         Anche  Blake  amava  questa  linea  a  fiamma,  ma  di  solito  la  usava

         combinata  con  più  linee  diritte  di  quante  se  ne  concedesse  l'energetico

         spagnolo. Le Tavole III e V della serie di Giobbe sono buoni esempi del
         suo impiego di questa forma. In entrambi i casi si noterà che la utilizza in

         combinazione con l'influenza stabilizzante delle linee diritte, che aiutano a
         mantenere l'equilibrio e la calma necessari anche nella realizzazione del

         soggetto artistico più violento.



         La continua interruzione del flusso di linee, e l'aspro scontro di una contro
         l'altra  in  una  maniera  spigolosa  e  frastagliata,  producono  un  senso  di

         terrore  e  orrore.  Un  lampo  serpeggiante  ne  è  un  esempio  naturale.  La

         tavola di Blake n° XI, riprodotta a pag. 186, è un altro buon esempio



         L'ho fatta mettere nel verso sbagliato cosicché potete vedere che l'aspetto
         orribile non sta solo nel soggetto ma appartiene alla particolare sinfonia di

         linee dell'immagine. L'effetto di aspro contrasto nelle linee è ulteriormente
         aumentato dagli aspri contrasti di tono: in tutta l'opera gli intensi chiari si

         scontrano con intensi scuri.



         Gli aspri contrasti di toni producono lo stesso senso di terrore degli aspri

         contrasti di linee. I dipinti delle battaglie, solitamente, se ben fatti, sono
         ricchi di questi scontri di linee e toni, ed emozionanti effetti drammatici

         contenenti  un  tocco  di  orrore  generalmente  si  basano  sullo  stesso
         principio.
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