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Tavola XXXIX – BATTAGLIA DI SANT'EGIDIO (NATIONAL
GALLERY).
Illustra l'effetto delle linee discordi in una composizione (Vedasi

diagramma precedente)

Linee che si irradiano in curve uniformi a partire da un centro comune

sono un altro metodo utilizzato per conferire unità al progetto pittorico. Il
punto dal quale si irradiano non deve trovarsi necessariamente all'interno

del dipinto, e spesso ne è molto al di fuori. Tuttavia, la sensazione che
potrebbero incontrarsi, se questo ci fosse, conferisce loro una unità che le

mette armoniosamente in relazione.

C'è anche un'altra cosa riguardo alle linee a raggiera, ed è il loro potere di

costruire una relazione tra linee altrimenti non collegate.

Proviamo a spiegarlo. In Tavola A, a pag. 211, sono state tracciate alcune
linee a caso, con l'idea che siano collegate tra loro il meno possibile. In B,

con l'introduzione di linee a raggiera in accordo con queste, sono state
messe in qualche modo in relazione.

L'incrocio di linee ad angolazioni che si avvicinano all'angolo retto è
sempre stridente e in qualche modo discorde, utile quando si desidera

attirare l'attenzione in modo drammatico in un punto particolare, ma da
evitare o nascondere in altri casi.

Si produce un brutto scontro di linee intrecciate nel nostro scarabocchio
originale, e in C abbiamo introdotto un volume per coprire sia questo che
anche gli angoli che nascono negli incorsi delle linee a raggiera. Con un

piccolo volume, per aggiustare l'equilibrio, si ottiene una base per una

composizione, il Diagramma C, affatto sgradevole nell'organizzazione,
sebbene sia basato su un gruppo di linee discordi tracciate a caso, ma

armonizzate tramite una piacevole raggiera.